In questo periodo le famiglie italiane hanno davvero grande difficoltà ad andare avanti e chiaramente si impennano le richieste per il reddito di base universale europeo.
Eppure anche il governo italiano mette in campo bonus molto interessanti come questo da €1000 una tantum.
Mentre gli italiani ormai fanno a gara per richiedere il reddito di base universale europeo e non si parla d’altro perché tutti vorrebbero questo minimo garantito per andare avanti, il governo italiano da aiuti concreti alle famiglie come questo bonus da €1000.
Un bonus per famiglie con figli
Questo bonus da €1000 è un’erogazione riservata unicamente alle famiglie con figli. Infatti soltanto i nuclei familiari che hanno figli tra i 5 e i 18 anni potranno beneficiare di questo bonus.
Come sappiamo per una famiglia le spese relative ai figli sono veramente tante. In questo momento storico poi nel quale le famiglie sono sempre più povere e le spese sono sempre più forti a causa dell’inflazione, far quadrare i conti sta diventando sempre più difficile. Proprio per questo un bonus da €1000 focalizzato sull’istruzione dei ragazzi è qualcosa da non lasciarsi sfuggire. Questo bonus ha un tetto ISEE posto a €36000. Quindi tutti i nuclei familiari con un ISEE dai €36000 in su non potranno farne richiesta.
Tetto ISEE e divisibilità
Il bonus però ha il vantaggio di essere divisibile tra i due genitori oppure di poter essere fruito soltanto da un genitore integralmente. Questo bonus si concentra sull’istruzione dei bambini e soprattutto sull’istruzione musicale. Infatti tutte le spese necessarie per l’istruzione musicale dei bambini potranno essere portate in detrazione. Questo bonus noto anche come bonus musica si configura come una detrazione IRPEF al 19% per tutte le spese relative all’istruzione musicale dei figli. Dunque non viene coperto soltanto il conservatorio ma anche scuole di musica, cori e bande purché ovviamente riconosciuti.
Limiti e vantaggi del bonus musicale
Un paletto fondamentale per fruire di questo bonus è che tutti i pagamenti devono essere rigorosamente in modalità tracciabile. Infatti saranno proprio questi pagamenti a poter essere portati in detrazione sull’irpef al 19%. Queste detrazioni ovviamente incontreranno il limite massimo dei €1000. Questo limite rimane tale sia che la detrazione sia fruita da un solo genitore o anche se venga suddivisa. Dunque globalmente il nucleo familiare potrebbe trarre sempre a Comunque €1000 al massimo.
