Il bollo auto è una tassa sempre molto odiata dagli italiani, ma è anche una tassa che è molto importante pagare per stare in regola.
Vediamo cosa rischia chi paga in ritardo il bollo dell’auto e le novità relativamente a questa tassa.
Innanzitutto è importante ricordare che le varie proroghe concesse nell’ambito del covid non esistono più e la scadenza del bollo dell’auto è tornata quella solita. Quindi il bollo dell’auto scade l’ultimo giorno del mese successivo a quello del immatricolazione della vettura.
Vietato pagarlo in ritardo
È molto importante ricordare questa scadenza, ma è anche importante tenere presente che le sanzioni sono proporzionali al ritardo, infatti la sanzione per il bollo dell’auto è proporzionale al tempo che si lascia passare dalla sua scadenza.
Eppure ci sono anche degli automobilisti che sono completamente esentati dal bollo dell’auto. Può essere sorprendente, ma è proprio così. Per la legge italiana alcuni automobilisti non sono tenuti al bollo dell’auto e per quindi possono non pagarlo senza rischiare nulla al posto di blocco. Questi automobilisti esentati dal bollo auto sono i titolari di auto elettriche, i proprietari di auto d’epoca e i proprietari di auto adibite al trasporto di persone diversamente abili.
Sanzioni pesanti e Fisco
Ma ora Vediamo la questione delle sanzioni. Per chi è in ritardo con il pagamento del bollo dell’auto le sanzioni sono proporzionali al tempo. Per poche settimane di ritardo la sanzione sarà minima. Ma se si lasciano passare mesi comincerà ad aumentare progressivamente. La sanzione massima per il mancato pagamento del bollo auto si ha a 3 anni. Dopo tre anni di mancato pagamento del bollo dell’auto infatti oltre ad essere veramente elevata la sanzione c’è anche il ritiro delle targhe e del libretto di circolazione. Dunque in questo caso per chi ha pagato in ritardo il bollo dell’auto la sanzione è veramente fortissima. Ma l’automobile è sempre più nel mirino del fisco.
Controlli fiscali
Infatti a finire nei guai non è soltanto chi paga in ritardo il bollo dell’auto ma anche chi possiede un’auto che appare sproporzionata rispetto al reddito del proprio nucleo familiare. Infatti oggi il fisco si concentra proprio sugli aspetti più concreti della vita delle persone come appunto il bollo dell’auto le spese di tutti i giorni, il conto corrente, eccetera. Oggi il fisco può incrociare una grande quantità di dati grazie alla super anagrafe dei conti correnti e di conseguenza anche avere un’auto troppo costosa può essere sicuramente un elemento di rischio per il contribuente.