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Spesa al discount, bollo auto e Bancomat: i controlli del nuovo Fisco “accertamenti facili”

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Salvatore Dimaggio

Il Fisco è sempre più agguerrito nei confronti dell’evasione fiscale.

L’Agenzia delle Entrate ha ricevuto il compito dal Governo di stanare ogni forma di evasione e così partono controlli inediti ed incredibilmente particolareggiati.

ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Il fisco ha la necessità di scoprire l’evasione esaminando la vita concreta di tutti i giorni dei cittadini e di conseguenza nuovi strumenti di indagine permettono all’Agenzia delle Entrate di Monitorare le scelte del cittadino.

Controlli a tappeto

Innanzitutto è la cosiddetta super anagrafe dei conti correnti ad essere la vera arma segreta del fisco. Attraverso questo strumento il fisco può monitorare qualsiasi movimento per contribuente sia per quello che riguarda il Bancomat e il conto corrente che la carta di credito.

Dunque il bancomat sarà tenuto in particolare considerazione perché prelevare troppo o troppo poco in proporzione al proprio tenore di vita sarà considerato un chiaro segnale di evasione fiscale. Se un nucleo familiare ha una determinata situazione economica ma preleva troppo poco rispetto ad essa per il fisco può questo può essere il segnale di proventi occulti e non dichiarati con i quali la famiglia concretamente vive.

Comportamenti da evitare

Ovviamente anche spendere troppo può essere un segnale d’allarme. La spesa di tutti i giorni, dall’abbigliamento al discount alle spese per l’automobile è sicuramente un grande elemento di attenzione per il nuovo fisco. Infatti l’intelligenza artificiale dell’Agenzia delle Entrate punta ad analizzare proprio la grande quantità di dati che i controlli informatici le mette a disposizione. Saranno proprio questa grande quantità di dati a consentire di far emergere qualsiasi comportamento sia giudicato anomalo o comunque non in linea con quanto la famiglia dichiara di guadagnare.

I contribuenti sotto la lente del Fisco

I vecchi controlli affidati al operatore umano vanno in soffitta e quelli informatizzati sono molto più puntuali. Per il cittadino onesto è importante evitare tutte quelle abitudini di spesa anomale che possano fare insospettire inutilmente il fisco. Infatti molti notano che controlli così particolareggiati hanno il difetto di far partire accertamenti anche in tanti contesti nei quali non ce ne sarebbe alcun bisogno. Dunque tutti quei comportamenti irregolari o disordinati che possono insospettire il Fisco per niente vanno evitati. L’intelligenza artificiale può facilmente scambiare abitudini di spesa anomale ma lecite, come parte di un raffinato schema volto ad occultare dei proventi alla tassazione.

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