La guerra in Ucraina purtroppo non accenna a diminuire di intensità, anzi il conflitto appare sempre più duro, violento e pericoloso.
L’impatto sulla nostra economia è devastante perché per ogni italiano fino ad oggi la guerra in Ucraina è costata tra 500 e €1500.
Queste sono le stime di vari economisti, ma purtroppo la guerra sta prendendo una piega ancora peggiore ed il riflesso sulle prossime bollette di luce e gas probabilmente sarà pesante.
Un impatto pesante sulle bollette e sulla vita
Gli italiani sono sempre più spaventati per il futuro ed è soprattutto il caro bollette a creare ansia, proprio per questo si sta registrando nelle ultime settimane un’autentica impennata di richieste del reddito di base universale sul sito dell’Unione Europea.
Tanti Italiani hanno seriamente timore di non riuscire ad avere neppure un minimo indispensabile per le spese di tutti i giorni. Ma in realtà secondo gli economisti non è soltanto il peggiorare dello scenario bellico a gonfiare le bollette di luce e gas, ma anche la speculazione gioca un ruolo importante. Infatti gli speculatori sanno che il costo del gas probabilmente aumenterà a causa della guerra, ma anche a causa del fatto che Putin potrebbe chiudere i rubinetti del gas russo ed in parte già ha cominciato.
Aumento bollette italiane
Proprio per questo spingono i prezzi al rialzo nella speranza di poter ulteriormente guadagnare. Ma a rimetterci sono le famiglie che ormai hanno una difficoltà estrema a pagare per queste terribili bollette così alte. Vediamo che cosa cambia con le prossime bollette. Nonostante gli aiuti del governo c’è il forte timore che le prossime bollette possano scontare le lunghe prospettive di guerra in Ucraina. Da una parte Putin vuole chiudere i rubinetti come strumento di ritorsione verso l’Unione Europea ma dall’altra anche l’Unione Europea vuole chiudere i rapporti con Putin per evitare di continuare a pagargli cifre stellari. La conseguenza è che il gas può diventare sempre di meno e sempre più caro.
Famiglie in difficoltà
Sui mercati internazionali delle materie prime energetiche questi nervosismi e queste tensioni già vengono prezzati e di conseguenza nessuno sarebbe davvero stupito se alle prossime bollette ci fossero corposi rincari. Ecco perché in Europa ma anche in Italia diventa sempre più intenso il dibattito sul reddito di base universale. Il problema è che l’Europa probabilmente sta per entrare in stagflazione e il numero dei poveri crescerà in maniera impressionante. Un numero sempre crescente di economisti ed intellettuali sostiene che è importante far partire il reddito di base universale subito per evitare pericolose conseguenze proprio sulle fasce più fragili della popolazione.