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La guerra in Ucraina mette a rischio pensioni e conto in banca degli italiani

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Salvatore Dimaggio

La guerra in Ucraina è una terribile catastrofe umanitaria ed entrata in una fase di estrema intensità.

Le varie parti in causa non fanno concessioni al nemico ed anzi dimostrano un atteggiamento sempre più determinato e bellicoso.

ANSA/TINO ROMANO

Mentre numerose voci sostengono che Putin sia indebolito in patria e che esercito e Banca Centrale non lo sostengono più come un tempo, resta comunque sia lui lo zar russo e di conseguenza la guerra va avanti con sempre maggiore durezza.

Una minaccia per gli italiani

Per gli italiani la guerra e la chiusura dei rapporti commerciali con la Russia sono un’autentica stangata su più punti di vista. Innanzitutto l’attuale situazione economica è pericolosa perché c’è il rischio della chiusura di gas all’Italia.

Pixabay

Putin finora ha sempre alimentato l’Italia con il gas russo tuttavia esiste il rischio concreto che possa tagliare le forniture al nostro paese. Infatti Putin ha già tagliato le forniture di gas a ben 2 paesi europei che attualmente rischiano molto fortemente di entrare in recessione. Se la Russia dovesse tagliarci la fornitura del gas all’Italia spettano 2 anni di recessione secondo le stime della banca d’Italia.

Pensioni e conto in banca: un forte attacco

Questa situazione di tensione internazionale oltre a essere un massacro per la nostra economia lo è anche per quella più specificamente dei singoli italiani. Stipendi, pensioni, risparmio praticamente ogni aspetto della vita degli italiani è messo a repentaglio da questo terribile scenario. Secondo molti economisti l’inflazione così alta rischia di erodere fortemente i risparmi che gli italiani tengono in banca e il costo sarebbe quello di una super patrimoniale che paradossalmente sarebbe pagata soprattutto dai più poveri. Per quanto riguarda il potere d’acquisto delle pensioni, la forchetta delle previsioni è decisamente negativa.

Reddito di Base Europeo

Gli italiani hanno un forte timore di non riuscire ad andare avanti in questa situazione e ricordiamo che addirittura 4 milioni di famiglie sono in difficoltà con il pagamento delle bollette. Probabilmente proprio per questo nelle ultime settimane si è assistito ad un impennata impressionante delle richieste del reddito di base universale europeo. Gli italiani stanno chiedendo in massa il reddito di base universale per avere la speranza almeno di un minimo garantito per tirare avanti. Le richieste di questo sussidio europeo si sono impennate e questo fa capire che gli italiani hanno compreso perfettamente la gravità della situazione economica. La speranza di molti è che parta al più presto.

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