Chi siamo

Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Benzina, fine degli sconti. Lunedì potrebbe essere il giorno dei rincari

Foto dell'autore

Gianluca Merla

Si teme un forte aumento dei prezzi della benzina giù da lunedì. Dal primo maggio finiranno gli sconti e ripartiranno i rincari?

(ANSA/JESSICA PASQUALON/TORINO)

A causa del conflitto in Ucraina le tensioni economiche sono salite ai massimi livelli e ciò ha prodotto problemi e speculazioni anche per molti Paesi europei. Uno dei maggiori problemi è stato infatti il rincaro dei prezzi del carburante, che ha fatto salire alle stelle gli importi di benzina e diesel.

Proprio per questo, il governo a fine ha deciso di intervenire a marzo tagliando alcune accise e facendo calare gli importi, ma c’è chi teme in un ritorno a due mesi fa. Secondo alcuni, infatti, potremmo assistere ad un aumento dei prezzi della benzina già da lunedì. Da maggio finiranno gli sconti e ripartiranno i rincari?

Prezzi della benzina. Da maggio ripartono i rincari?

Grazie al decreto Ucraina-bis, il governo è intervenuto direttamente sul problema dei prezzi della benzina, fornendo una tregua, almeno temporanea, a coloro che utilizzano la macchina per impegni o per lavoro. Tuttavia, sembra che questa tregua possa finire a breve, con i prezzi della benzina che potrebbero tornare a livelli record.

Lunedì 2 maggio, infatti, scade il bonus benzina voluto dal governo, ovvero lo sconto di 25 cent su alcune accise sui carburanti. In molti chiedono una proroga del provvedimento, ma ad oggi non vi è ancora nulla di ufficiale. Dunque, da lunedì 2 maggio potrebbero ripartire i rincari sui carburanti.

Dopo l’intervento del governo, grazie al decreto n° 21/2022, chiamato anche decreto Ucraina-bis, si potrebbe dunque tornare ad una situazione inziale, quando i prezzi dei carburanti superavano abbondantemente i 2 euro a litro. Una situazione che getterebbe ancora una volta i lavoratori su strada in grave crisi, oltre a pesanti conseguenze per le aziende.

(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO/MILANO)

Il governo aveva già deciso di prorogare al 2 maggio il provvedimento sulle accise che, inizialmente, aveva scadenza per il 6 aprile 2022. Lo sconto prevedeva diverse aliquote per carburanti, gas e petrolio, tra cui: benzina 478,40€ per mille litri, oli di gas e gasolio usato come carburante 367,40€ per mille litri, gas di petrolio liquefatti (GPL) 182,61€ per mille chilogrammi.

L’intenzione del governo è quello di allungare il periodo del taglio delle accise, ma è molto difficile che questo accadrà prima della fine della proroga.

Gestione cookie