Questo è un periodo di crisi nerissima per le famiglie e davvero tante stanno scivolando sotto la soglia di povertà.
I numeri sono allarmanti al sud e persino nel ricco nord emergono nuove povertà e le file alla Caritas diventano interminabili.
Gli italiani si rendono perfettamente conto che l’inflazione può mettere qualsiasi famiglia in ginocchio e che se davvero dovesse arrivare la recessione economica il conto da pagare sarebbe durissimo.
E’ probabilmente per questo che nelle ultime settimane si è registrata una fortissima impennata delle richieste del reddito di base universale sul sito dell’Unione Europea. Il reddito di base universale è una misura straordinaria contro la povertà.
Si tratta di una misura completamente diversa rispetto al reddito di cittadinanza e che verrebbe erogata proprio dall’Unione Europea. Per richiedere il reddito di base bisogna firmare sull’apposito sito europeo che si trova facilmente on-line. Nelle ultime settimane tantissimi italiani lo hanno fatto, tanto che si è arrivati addirittura a superare il 70% della soglia prevista. Anche su internet se ne parla sempre più spesso e tantissimi italiani vorrebbero questa misura perché temono concretamente di non farcela.
Tuttavia bisogna chiarire che il reddito di base non è assolutamente qualcosa di scontato. Innanzitutto si devono raccogliere un milione di firme entro il 25 giugno di quest’anno. Superato questo step la palla passa al Parlamento Europeo che dovrebbe varare una legge apposita. Molti sperano che il reddito di base universale entri in campo presto magari prima dell’arrivo della Temuta recessione ma ripetiamo non c’è ancora nulla di scontato. Certamente il fortissimo interesse degli italiani per questa misura dimostra come nel nostro paese si respira un senso di forte precarietà e come un minimo garantito per sopravvivere sia ormai il desiderio di tanti, ma la strada per raggiungere il reddito di base non è assolutamente semplice e neppure scontata.
Su internet si azzardano le cifre più diverse riguardo quanto potrebbe valere il Reddito di Base Universale. Alcuni esperimenti pilota in Europa sono già partiti e sulla base di questi qualcuno ipotizza 600 euro al mese o qualcosa di più. Ma allo stato attuale, senza che ancora esista una normativa non ha senso ipotizzare delle cifre. In ogni caso il fatto che tanti lo desiderano è un passo in avanti ma la strada resta lunga.
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