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Reddito di Emergenza: malumori per la presa di posizione del Governo

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Salvatore Dimaggio

La situazione economica delle famiglie italiane è sempre più precaria ed ormai addirittura 4 milioni di famiglie non riescono più neppure a pagare le bollette.

Se ne parla poco sulla stampa ma la povertà sta esplodendo nel nostro paese e addirittura 1,3 Milioni di bambini in Italia e vivono oggi in condizioni di povertà assoluta.

Il reddito di cittadinanza è una misura molto debole per combattere la povertà perché oltre la metà dei veri poveri viene escluso per cavilli connessi all’attuale formulazione dell’ISEE.

Reddito di Emergenza: delusione e speranza

Insomma l’attuale aumento del costo della vita è una stangata per tutti ma per i poveri che ormai sono tantissimi risulta veramente pericoloso. Il rischio di non poter più mangiare ed usufruire dei servizi più elementari sta facendo crescere una forte ansia nel paese.

Proprio per questo su internet spesso soprattutto sui social network si sente parlare del ritorno del reddito di emergenza. Gli italiani vorrebbero fortemente ritorno di questa misura che durante il pieno dell’epoca covid ha garantito la sopravvivenza di tante famiglie. Tuttavia la presa di posizione della vasta maggioranza di governo a questo punto è assai netta. Il reddito di emergenza non tornerà.

Reddito di Emergenza e Reddito di Base

La delusione dei cittadini per questo è veramente forte e c’è da capirti. Il reddito di emergenza infatti sarebbe la salvezza per tantissime famiglie. Probabilmente proprio per questo si stanno impennando in modo impressionante in Italia le richieste del reddito di base universale dell’Unione Europea. In queste ultime settimane le richieste sull’ormai famoso sito europeo hanno fatto registrare un autentico boom. Le ragioni sono facili da immaginare. Gli italiani hanno un autentica paura per il loro futuro perché temono la recessione e la povertà sempre più profonda.

Reddito di base: boom di richieste

L’inflazione minaccia di crescere sempre di più e di rendere sempre più difficile la vita delle famiglie e per chi è più povero l’ansia diventa davvero insostenibile. Il reddito di base universale garantisce un minimo ad ogni uomo donna e bambino dell’Unione Europea. Ma allo stato attuale è solo una proposta e perché diventi realtà c’è bisogno di raggiungere un milione di firme entro il 25 giugno sull’apposito sito dell’Unione Europea. L’interesse degli italiani per questa misura è letteralmente esploso in queste ultime settimane ma importante far conoscere questa misura perché effettivamente si raggiunga il numero di firme minimo per fare in modo che il Parlamento Europeo trasformi questa proposta in legge.

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