Benzina e diesel sono un argomento davvero pesante per gli italiani in questo periodo.
Infatti rincari continui dei costi dei carburanti hanno spinto tante famiglie a dover tagliare davvero su tutto.
Come sappiamo bene le bollette, la benzina, il cibo stanno aumentando in una maniera paurosa e per tante famiglie arriva davvero l’incubo della povertà assoluta.
Tanta povertà e si cerca il risparmio
Non stupisce davvero che in questo periodo ci sia una vera e propria corsa chiedere il reddito di base universale all’Unione Europea sull’apposito sito facilmente reperibile online.
Ormai sono milioni le famiglie italiane che non hanno da mangiare e sperano che questo reddito minimo allontani il terribile spettro della povertà. Eppure proprio sulla benzina tanti italiani hanno cercato modi per risparmiare. Alcuni sono modi leciti mentre altri sono modi truffaldini ma adesso arriva la stangata. Tanti Italiani per risparmiare si sono affidati a monopattini elettrici o ad un maggior utilizzo dei mezzi pubblici o a magari a condividere l’auto tra più persone. Questi sono sicuramente tutti i modi intelligenti per non essere colpiti troppo duramente dalla stangata sui carburanti.
Il metodo furbo che costa molto caro
Ma accanto a questi modi giusti per risparmiare non sono mancati però gli italiani che hanno preferito optare per trucchi decisamente meno ortodossi. Infatti tanti Italiani per riuscire a risparmiare sui costi della benzina ma in questo caso soprattutto sui costi del diesel hanno sostituito il gasolio con olio di colza. Ma non soltanto con olio di colza è stato sostituito il gasolio degli italiani. Infatti anche altri oli sono stati messi nel serbatoio per risparmiare. Sicuramente facendo così il risparmio è tanto ma bisogna stare attenti a due cose. Prima di tutto questi oli hanno una viscosità che non è compatibile con quella dei motori diesel attuali e di conseguenza il rischio forte è quello di rovinare l’auto.
Cosa rischiano adesso
Quindi già solo per questo sarebbe un qualcosa da evitare assolutamente. Ma questa pratica tra l’altro è anche proibita dalla legge. Il problema è che sul diesel un automobilista paga le accise. Ma ovviamente utilizzando questi oli le accise non vengono pagate e questa è una vera e propria frode ai danni dello stato. Dunque ai posti di blocco se si dovesse subire un controllo del serbatoio e dovesse emergere che al posto del normale gasolio ci sono questi altri prodotti, ecco che le sanzioni sarebbero veramente elevate.