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Blocchi del conto corrente: che cosa sta succedendo e come ripristinarlo subito

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Salvatore Dimaggio

In Italia è scattato un forte allarme a causa del blocco di alcuni conti correnti operato da una nota banca.

Infatti la banca n26 ha chiuso inaspettatamente i conti correnti in maniera imprevista e suscitando ansia e allarme nei suoi correntisti.

Ma in realtà ci sono tanti motivi per i quali un conto corrente può essere bloccato ed è importante capire bene come muoversi in questi casi. Un conto corrente permette al suo titolare tantissime attività tutte molto importanti per la vita di ogni giorno.

Tanti casi di blocco del conto corrente

Di conseguenza un blocco del conto corrente ha conseguenze molto pesanti per chi dovesse subirlo. Un blocco del conto corrente può capitare in molteplici casi. Uno di questi e quando il conto corrente va a zero.

Se la cifra sul conto non viene ripristinata entro i tempi stabiliti dalla banca anche tenendo presente gli accordi tra banca e correntista ecco che ad un certo punto il conto potrebbe andare in blocco. A quel punto si dovrebbe contattare la banca e rimettere del denaro sul proprio conto per riportarne in attività l’operatività. Ma oltre a queste ipotesi ci sono anche tante altre ipotesi di blocco del conto corrente. Una di queste è la morte del titolare del conto. In questo caso la banca lo blocca in attesa della procedura di successione.

Pignoramento e riciclaggio

Un’altra ipotesi di blocco del conto corrente è quella del pignoramento. Infatti il conto corrente di un cittadino può essere pignorato quando un creditore pubblico o privato che sia, ritiene di fare questo per potersi soddisfare dei propri crediti. A questo punto ci sarà un pignoramento del conto che creerà una situazione di blocco che può essere eventualmente risolta o se il correntista ripiana il suo debito oppure una volta che il creditore si sia soddisfatto della cifra che gli spetta. Ma un’altra ipotesi ancora di blocco del conto corrente è quella relativa alla normativa antiriciclaggio.

Cosa fare

Se si fanno operazioni sospette che sembrano finalizzate al riciclaggio di denaro sporco oppure se si entra in contatto con soggetti che sono già attenzionati dalle forze dell’ordine per il riciclaggio ecco che potrebbe avvenire il blocco del conto corrente proprio per evitare il perdurare di un potenziale riciclaggio. Quello che è successo ai conti di banca n26 non è ancora chiaro ma a quanto pare tutto ruoterebbe attorno a delle carenze riscontrate a marzo dalla banca d’Italia riguardo alle normative antiriciclaggio. Ad ogni modo in ogni ipotesi possibile di blocco del conto corrente è importante muoversi tempestivamente per comprendere la natura del blocco e per porre in essere tutte le strategie efficaci per rimuoverla o per superarla.

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