Per gli italiani andare avanti è ogni giorno più difficile.
Gli aumenti continui del costo della vita stanno mettendo in ginocchio le famiglie e specialmente quelle più povere.
Anche Cottarelli lo ha recentemente sottolineato con forza: in Italia c’è un allarme povertà che va immediatamente affrontato dal governo.
Il bonus da 1000 euro
Il Paese è letteralmente strappato in due perché mentre i ricchi se la passano bene i poveri non hanno praticamente quasi da mangiare. E’ proprio Caritas a sottolineare l’estrema fatica nel riuscire a fornire i pasti a persone che fino a pochi anni fa erano lavoratori perfettamente inseriti nella società.
Ecco perché gli italiani si stanno riversando sui siti dell’Unione Europea per chiedere il reddito di base universale: un minimo garantito a tutti per andare avanti di questi tempi è un sogno. Ma vediamo insieme questo bonus di €1000 che il Governo ha pensato a partire proprio da questo 2022. L’ISEE per ottenere questo bonus non è particolarmente basso e infatti tanti potranno accedervi.
Tetto massimo per ottenerlo
Infatti il tetto massimo ISEE per il bonus in questione è pari a €36000. Questo bonus è focalizzato sui figli ma non c’entra niente con l’assegno unico. Infatti questo bonus fino a €1000 è indirizzato all’istruzione musicale dei ragazzi. Infatti questo bonus vale a coprire tutte le spese musicali sostenute per i figli a carico. Ma non si deve pensare che questo bonus può essere utilizzato soltanto per il conservatorio. Anche le scuole di musica sono coperte da questo bonus e lo stesso vale per bande, cori o altre strutture di questo genere.
Ecco le condizioni per poter ottenere il bonus
Per avere il bonus musica 2022 c’è bisogno di un ISEE valido che dimostri che il nucleo familiare si attesta entro i €36000. Il bonus si configura come una detrazione di imposta del 19% sulle spese sostenute per l’istruzione musicale. L’importante è che tutte le spese siano avvenute in modalità tracciabile in modo tale da poterle poi portare in detrazione. Per poterne beneficiare è necessario che il minore che sta affrontando l’istruzione musicale sia tra i 5 e i 18 anni di età. Dunque questo bonus è fruibile come detrazione Irpef che va a coprire le spese affrontate per un percorso di studio e di qualificazione della musica. Oltre che un aiuto alle famiglie, questo bonus è anche un incentivo a tutte quelle realtà colpite dal covid.