Chi siamo

Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Contanti, rassegnatevi all’addio: il 30 giugno la data che fa paura

Foto dell'autore

Edoardo Corasaniti

La voce circola molto in alcuni paesi dell’Unione europea. E anche in Italia la misura sembra ormai materializzarsi anche in Italia. Ecco cosa succede.

(Pixabay)

L’idea fa paura e circola ormai in maniera insistente: semaforo rosso all’uso del contante. E la paura sembra terrorizzare gli istituti di credito e gli utenti. In alcuni stati ormai è insistente e si è materializzata in qualche paese dell’Unione europea che hanno già alzato un muro ai prelievi all’utilizzo dell’Atm. Una notizia di portata storico. Di vero c’è un dato comune per moltissime banche: la guerra tra Russia ha provocato una diminuzione delle entrate e degli incassi. Questo automaticamente provoca la perdita di contante, che si aggiunge alla crisi economica prodotta dal Covid che ha piegato centinaia di famiglie italiane costrette a tirare la cinghia. Inoltre, si aggiungono anche le imposizioni che arrivano dalla Banca Centrale europea (Bce): tassi di interesse quasi a zero, che vuol dire meno entrate a lungo termini per gli istituti di credito.

Semaforo rosso ai contanti, cosa c’è da sapere

(Pixabay)

Si parte da un dato che dovremo prima o poi affrontare, soprattutto nel nostro Paese: l’uso del contante con il passare degli anni verrà sempre bene. Per diversi motivi: la prima è l’impossibilità così di evasione fiscale da parte degli esercenti, costretti a tracciare la transazione. Inoltre, l’uso di bancomat e carta credito regolarizza il mercato. Basta vedere cosa accade nel resto d’Europea. Ad esempio, la Deutsche Bank, una delle banche più importanti della Germania e dell’Europa, ha avviato un processo di eliminazione degli sportelli dove poter ritirare. E’ un’operazione di online banking che comporta il rischio di chiusura di 266 di filiali.

Contante fuori gioco, ecco il calendario

Dunque, la banca olandese Ing e la banca tedesca saranno le prime ad adottare questa soluzione. A partire dal primo giorno di luglio non sarà più possibile ritirare denaro nelle filiali, anche in Italia. L’online banking era stato già aumentato per ciò che riguarda la consulenza finanziaria, in modo tale da avvicinare le esigenze degli utenti a quelle di distanziamento sociale per via della pandemia. Ora invece un ulteriore passo: dire addio al contante e favorire al 100 per cento i sistemi informatici di pagamento.

 

Gestione cookie