Il bollo auto è una tassa davvero odiata dagli italiani e tanti non sopportano più di pagare questo forte balzello.
In un’economia che funziona le tasse vengono pagate con una certa disinvoltura, ma oggi gli italiani sono in ginocchio e specialmente quelli più poveri non sanno letteralmente come affrontare le varie imposizioni del fisco.
Non stupisce dunque il vero e proprio assalto al sito per richiedere il reddito di base universale all’Unione Europea. Ormai milioni di Italiani hanno bisogno anche di avere garantito il minimo per vivere.
Di conseguenza quest’anno il bollo auto diventa particolarmente pesante da pagare per tante famiglie italiane. Inutile pensare alla possibilità di dilazionare nel tempo perché quella opzione è finita con l’era covid.
Il bollo dunque va pagato secondo il consueto calendario che prevede che il pagamento scada l’ultimo giorno del mese seguente a quello dell’ immatricolazione. Dunque per tutte le auto immatricolate a marzo di qualsiasi anno, la scadenza per il bollo sarà l’ultimo giorno di aprile. Attenzione a pagare in ritardo perché per ogni giorno di ritardo in più la sanzione aumenterà. Pochi giorni di ritardo costano poco, qualche settimana di ritardo costa di più e così via. Il massimo della sanzione si raggiunge con 3 anni di mancato pagamento del bollo.
Infatti dopo 3 anni di mancato pagamento ecco che scatta il ritiro delle targhe e della carta di circolazione e l’auto non può più muoversi. Eppure sul bollo dell’auto c’è anche la possibilità di avere degli sconti. Il bollo dell’auto infatti è una tassa molto particolare perché è una tassa nazionale ma viene concretamente gestita dalle regioni e di conseguenza le regioni possono riconoscere anche degli sconti. Prima di vedere gli sconti riconosciuti dalle regioni ricordiamo che addirittura tre tipi di veicoli non pagano proprio il bollo dell’auto. Questi veicoli completamente esentati dal bollo auto sono i veicoli elettrici ma anche le auto d’epoca ed anche le auto adibite al trasporto dei disabili.
Ma come abbiamo detto alcune regioni riconoscono uno sconto. Infatti ci sono regioni che riconoscono uno sconto attorno al 10% ma anche al 15% in alcuni casi per chi provvede al pagamento del bollo auto con domiciliazione sul conto corrente. Insomma chi paga il bollo auto con domiciliazione sul conto corrente un po’ come si fa per le bollette ha diritto ad uno sconto. Ma ripetiamo, questo non vale per tutte le regioni e conviene verificare se la propria regione di appartenenza opera questo vantaggioso sconto.
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