Vediamo tutte le novità relative al reddito di cittadinanza ad aprile 2022.
Il reddito di cittadinanza purtroppo in questo periodo è vittima di tagli anche molto forti ed anche per questo si sta assistendo ad un autentico boom di richieste del reddito di base universale sul sito dell’Unione Europea.
Il reddito di base universale consente di avere un minimo garantito a tutti per poter andare avanti e dunque quest’impennata di richieste non sorprende. Ma vediamo le date del reddito di cittadinanza.
Le nuove ricariche del Reddito di Cittadinanza
Dal 15 aprile 2022 arriva l’erogazione per tutti coloro i quali lo ricevono per la prima volta. Al contrario chi già è un percettore del reddito riceverà la ricarica da mercoledì 27 aprile. Come già anticipato questo mese ci possono essere dei tagli ed è il caso di vederli con più chiarezza. Dunque se le date sono le solite, 15 del mese per i nuovi percettori e 27 del mese per i vecchi, va anche detto che chi lo abbia rinnovato lo percepirà comunque il 15 aprile. Ma l’incubo dei percettori del reddito di cittadinanza è famoso ricalcolo. Infatti le eventuali prestazioni assistenziali di cui la famiglia ha beneficiato nel 2020 saranno ricalcolate per rimodulare il reddito.
Tagli che colpiscono i più poveri
Questo ricalcolo nella maggior parte dei casi è un abbassamento del valore del reddito anche piuttosto pesante.
L’INPS ha comunicato questo nel messaggio 548/2022. Il problema del ricalcolo è duplice. Da un lato l’assegno può essere più basso ma per alcuni percettori che si trovano proprio sul limite l’assegno potrebbe anche svanire del tutto. Tra l’altro vi è anche un’altra penalizzazione per i beneficiari del reddito di cittadinanza.
La questione dell’affitto
Se il proprio comune eroga qualche sorta di aiuto per il pagamento dell’affitto questo fa sì che la quota di possa essere tagliata. Purtroppo questi tagli del reddito di cittadinanza arrivano nel momento peggiore vale a dire quello in cui molti osservatori economici parlano di un vero e proprio boom della povertà causato dal tremendo rincaro del costo della vita. E anche per questo che le richieste il reddito di base universale europeo probabilmente hanno subito una forte impennata proprio nel nostro paese.