Con il Decreto Energia arriva una vera e propria rivoluzione sull’odiato Canone della televisione italiana.
Vediamo che cosa cambia e soprattutto vediamo quali vantaggi ci sono per gli utenti. Il canone RAI è una tassa veramente molto odiata dagli italiani perché viene imposto in modo obbligatorio un abbonamento che tanti non amano.
I famosi €90 del canone RAI sono veramente indigesti per tanti Italiani che fino ad oggi sono stati costretti a pagarli direttamente nella bolletta dell’energia elettrica.
Finalmente il Canone fuori dalla bolletta
È stato il governo Renzi ad introdurre questa novità che molti hanno detestato. Ma dal 2023 cambia tutto: il canone RAI torna ad essere una tassa autonoma e non sarà più inserita automaticamente nella bolletta.
Di conseguenza gli italiani pagheranno i €90 in modo del tutto slegato dal utenza energetica. Ma per chi volesse non pagare affatto il Canone della RAI, questo è assolutamente possibile legalmente. Difatti esiste una procedura che consente di essere esonerati dal canone RAI. Vediamo nel dettaglio come funziona. Innanzitutto diciamo che questa procedura non è riservata a qualcuno in particolare ma chiunque può beneficiare dell’esonero.
Esonero dal Canone in due modalità
Per essere esonerati dal canone RAI bisogna presentare entro il 31 gennaio l’apposita domanda nella quale si dichiara di non possedere in casa televisori o altri apparecchi che possano ricevere il segnale della Rai. In sostanza dunque se in casa non si hanno televisori e neppure computer ecco che si potrà essere esonerati dal pagamento del canone RAI. Ovviamente per quest’anno la scadenza del 31 gennaio è già passata, ma attenzione: la domanda può essere presentata anche entro il 30 giugno. Per tutti coloro i quali presenteranno la domanda entro il 30 giugno scatterà un esonero soltanto per il secondo semestre del 2022. Dunque in questo caso il risparmio sarà di €45.
Le condizioni da rispettare
È importante notare però che innanzitutto quando si fa questa domanda bisogna dire la verità ed effettivamente non si devono avere televisori e computer in casa. Ma è altrettanto importante notare che la domanda va presentata ogni anno e dunque chi dovesse presentarla entro il 30 giugno di quest’anno dovrà ripresentarla all’inizio del prossimo anno se si vuole continuare ad essere esonerati. Dunque evitare questa tassa in modo perfettamente legale è possibile e tanti lo fanno anche perchè oggi con i tanti servizi gratuiti in streaming su smartphone l’alternativa non manca.