Può sembrare impossibile eppure è effettivamente consentito ottenere più card e più ricariche in un unico nucleo familiare.
A rendere possibile questo trattamento particolare è stato il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Il Reddito di Cittadinanza è una misura molto contestata, ma è anche una misura fondamentale in questo periodo nel quale milioni di famiglie stanno scivolando al di sotto della soglia di povertà.
I rincari estremi alle bollette, alla benzina e al cibo fanno sì che questa misura contro la povertà risulti oggi più preziosa che mai.
Tuttavia il reddito di cittadinanza è anche cambiato molto nel tempo e sono arrivate norme molto particolari che ne hanno evoluto la regolamentazione e l’hanno resa più variegata. Mentre si parla con insistenza dell’introduzione di un reddito di base universale e tanti Italiani lo stanno chiedendo sull’apposito sito dell’Unione Europea, vediamo di capire quando il Reddito di Cittadinanza può essere diviso in più parti. Uno stesso nucleo familiare infatti può avere più carte del reddito di cittadinanza.
Questo non è impossibile ed è da circa un anno che il Ministero del Lavoro ha reso concreta questa possibilità. Infatti l’importo a disposizione del nucleo familiare può essere erogato attraverso un’unica carta ma anche attraverso molteplici carte. Le varie carte del reddito di cittadinanza possono essere distribuite tra i vari membri maggiorenni del nucleo familiare. Anche al momento stesso in cui viene chiesto il reddito di cittadinanza si può richiedere il frazionamento e dunque le molteplici carte. Ma anche successivamente si può fare la stessa domanda. In un caso e nell’altro alla fine si avranno più card per poter effettuare i vari acquisti.
Una volta richiesto il frazionamento del reddito grillino e dunque l’emissione di molteplici carte, queste rimangono sempre in vigore e quindi la scelta di frazionare l’importo non può essere revocata. Se la richiesta delle molteplici carte viene fatta proprio al momento della richiesta del reddito l’accredito frazionato partirà sin dal primo mese oppure altrimenti partirà da quando le varie card saranno effettivamente entrate nel nucleo familiare. Questo accredito frazionato può essere particolarmente comodo in determinati frangenti. Ma la questione più calda rimane quella dei tanti nuclei familiari poveri che non riescono a percepire il reddito a causa di cavilli sull’ISEE. Infatti più di metà delle famiglie realmente povere sono escluse da questa misura.
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