La fantasia dei truffatori non ha veramente limiti e adesso prende di mira anche un noto supermercato italiano.
Di questi tempi i supermercati sono davvero nell’occhio del ciclone. Hanno fatto scalpore i ritiri alimentari dei prodotti Kinder sospetti di essere contaminati da salmonella ed inoltre si parla sempre più spesso della possibilità di razionamenti per i cibi sempre più scarsi.
In effetti in Spagna i razionamenti sono già partiti e forse presto potrebbe toccare anche al nostro Paese. Ma adesso c’è anche una truffa molto insidiosa che sta mettendo nei pasticci numerosi italiani. Vediamo di che cosa si tratta.
Supermercati molto popolari
Ad essere finiti nel mirino dei truffatori sono i supermercati della popolare catena Esselunga. I clienti di questa nota catena di supermercati rischiano a causa di una truffa molto insidiosa. Chiaramente Esselunga è completamente estranea ai fatti ed è parte lesa esattamente come i suoi clienti.
Vediamo che cosa sta succedendo. I buoni sconto dell’Esselunga sono un modo per risparmiare e di questi tempi chiaramente un buono sconto di una popolare catena di supermercati può essere molto gradito alla clientela. Tuttavia c’è un messaggio via sms e via WhatsApp ma anche attraverso i social network che parla di una promozione molto allettante riguardo i supermercati Esselunga ma che è anche molto pericoloso.
Ecco come funziona la truffa
Infatti Esselunga ha da poco compiuto 65 anni e sta girando questo messaggio che promette un buono spesa da addirittura €500. Il messaggio truffaldino sostiene che Esselunga per festeggiare degnamente 65 anni di attività regala un buono spesa dal valore effettivamente importante ai suoi clienti. Questo messaggio sta girando molto su WhatsApp ma anche su Telegram e attraverso vari canali digitali. Si è segnalato questo messaggio persino via email e attraverso i social network.
Come difendersi dalla truffa
La promessa fatta dai truffatori è molto allettante perché si può avere un buono spesa da €500 o addirittura da €1000 semplicemente partecipando ad un banale questionario. Il problema è che vengono chiesti anche i dati della carta di credito per coprire la spedizione a casa del buono. Ma guai a cliccare sul link del questionario e soprattutto a fornire i dati della carta di credito: se si fa questo infatti si consente ai truffatori di portare a termine la propria truffa e risultati possono essere molto pesanti. E’ la stessa catena di supermercati a mettere in guardia la propria clientela.