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Controlla subito che i tuoi contributi siano regolari, dopo 5 anni li perdi

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Salvatore Dimaggio

Pensioni: tante aziende non sono regolari nel versamento contributi, scopri se i tuoi ci sono tutti.

Le pensioni sono un argomento caldissimo perché il Paese è sempre più povero e sempre più in difficoltà. Gli italiani considerano la pensione un traguardo della vita e non hanno torto perché se nei decenni passati andare in pensione era un passaggio naturale della vita lavorativa oggi non è più così.

Andare in pensione diventa sempre più difficile e le pensioni sono sempre più magre. Le statistiche sono spaventose: il 44% dei pensionati italiani vive sotto la soglia di povertà.

Uno controllo da fare subito

Ecco perché il capitolo pensioni è sempre così teso e drammatico. Infatti non tutti i pensionati in realtà riescono a vivere della loro pensione ma tanti per riuscire ad andare avanti devono arrotondare facendo qualche lavoretto extra.

Eppure tanti pensionati hanno una terribile sorpresa al momento del loro pensionamento, vale a dire una situazione contributiva diversa da quella che loro si aspettano. Non è raro infatti che al momento di raggiungere la tanto agognata pensione si scopra che uno dei datori di lavoro nel corso della storia lavorativa del soggetto si è dimenticato di versare taluni contributi. Spesso infatti malafede o semplice dimenticanza o magari una farraginosa gestione dei conti aziendali fanno sì che la regolarità contributiva sia messa a rischio.

Cosa succede e come ovviare

Se i contributi non sono in regola, ecco che la pensione sarà più magra oppure addirittura questo potrebbe impedire un prepensionamento. Infatti dei contributi mancanti possono incidere pesantemente sulla qualità e sulla quantità della pensione. Il datore di lavoro ovviamente è tenuto per legge a versare i contributi e se non lo fa incorre in sanzioni sia dal punto di vista civile che da quello finale. Però bisogna muoversi per tempo per verificare perché dopo 5 anni i contributi non versati cadono in prescrizione e quindi non si possono più recuperare.

Come controllare online

Dunque bisogna capire per tempo se la situazione contributiva è regolare. Per fare questo abbiamo bisogno dello Spid: tramite lo Spid dobbiamo andare sul portale INPS. Nella sezione My INPS possiamo accedere al fascicolo previdenziale. Qui avremo una panoramica completa della situazione contributiva: analizzando in modo specifico questa situazione contributiva possiamo renderci conto di eventuali mancanze. Così potremo procedere subito a richiedere quello che ci manca ed evitare una prescrizione che si rivelerebbe assai pericolosa e dannosa.

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