Esiste un bonus che ci manda in vacanza. Non tutti però ne hanno accesso: bisogna scoprire chi ne ha davvero diritto senza farsi troppe illusioni.
E’ di queste ore la nuova pubblicazione sul sito dell’Inps: con il bando pubblicato l’Istituto nazionale di previdenza ha dato pubblicità al bando “Estate INPSieme Senior 2022”. Quest’ultimo stabilisce contributi per vacanze nel nostro Paese. Ma non tutti possono accedere: il bonus, infatti, è dedicato ai pensionati, ai loro coniugi ed eventualmente a figli portatori di handicap conviventi. Già da qualche giorno è possibile inviare le domande per la partecipazione al bando: dal 21 marzo scorso si possono comunicare le proprie adesioni. C’è tempo fino al 15 aprile 2022, alle ore 12, quando scadrà l’avviso dell’Inps.
A chi è diretto il bonus vacanze dell’Inps
Il bonus non è nuovo nello scenario pubblico dei contributi garantiti dallo Stato per alcune categorie di persone individuate dalla legge. L’avviso, e il bando, Estate INPSieme Senior infatti è proposto di anno in anno. Come anticipato, è riservato ai pensionati, ai loro coniugi ed eventualmente a figli portatori di handicap conviventi. Ma queste informazioni, nonostante siano dirimenti, non sono sufficienti per comprendere interamente. Queste categorie enunciante devono anche appartenere alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, alla Gestione Dipendenti Pubblici, alla Gestione Fondo IPOST. Ma cosa si può fare con bonus vacanze erogate dall’Inps? Coloro che ne hanno diritto possono organizzare soggiorni, d’estate, in luoghi di mare, montagna, o nelle città culturali. La legge fissa un tempo in cui è consentito farlo: giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre. Il giorno massimo previsto per rientrare è il 1 novembre, in questo caso il primo novembre 2022.
Pensionati, ecco quanto eroga l’Inps
Il peso del bonus si calcola a seconda dell’Isee che richiede il contributo. La legge stabilisce che entro gli 8mila euro, l’importo viene pagato al massimo. Scende di oltre 60 punti per i redditi che invece eccedono i 72mila euro. Ad ogni modo, sono due i tetti massimi che il il bonus non può superare: 800 euro per i soggiorni di 8 giorni e sette notti. Ma anche 1400 euro per quindici giorni e quattordici notti. Insomma, le occasioni ci sono.