È un periodo di crisi nerissima per le famiglie ed il nuovo Bonus Mobili 2022 può essere un aiuto concreto.
Infatti il bonus mobili torna nel 2022 con alcune conferme e alcune modifiche che è il caso di vedere più nel dettaglio.
Le famiglie italiane sono sempre alla ricerca di aiuti per riuscire ad andare avanti in questa situazione così complicata per l’economia del nostro Paese.
Sui mobili un aiuto alla famiglie (senza ISEE)
Infatti la fortissima inflazione mette in ginocchio tanto le famiglie quanto le imprese e far quadrare i conti è difficile. Il Reddito di Base universale viene richiesto online all’Unione Europea da tante famiglie che lo vedono come una speranza di un minimo per andare avanti.
Il bonus mobili va proprio in questa direzione perché dimezza di fatto il costo di mobili ma anche grandi elettrodomestici. Questo bonus ha una durata lunga perché è stato riconfermato addirittura fino a 31 dicembre 2024. Ma come abbiamo detto il bonus mobili è cambiato in questo 2022 e quindi bisogna capire come fare ad avere la detrazione. Infatti il bonus mobili consiste proprio una detrazione IRPEF del 50%. I paletti in realtà riguardano sostanzialmente i grandi elettrodomestici.
I paletti per avere mobili e grandi elettrodomestici
Infatti i forni dovranno essere almeno di classe A, i frigoriferi e i freezer dovranno essere almeno di Classe F e le lavatrici e lavastoviglie dovranno essere almeno di classe E. Per quanto riguarda invece i mobili non ci sono paletti particolari. Che si tratti di armadi, di credenze, di divani o di cassettiere, di letti o di materassi tutto può rientrare in questo ricco bonus messo in campo dal Governo Draghi. Ovviamente invece non rientrano nel bonus spese per porte pavimentazioni o tende. Il tetto massimo di spesa e di €10000 quest’anno ma scende a €5000 per i due anni prossimi.
La condizione dei lavori è superabile
Il paletto più forte di questo bonus è che deve avvenire dopo dei lavori all’appartamento, ma niente paura perchè in realtà questo paletto è molto più blando di quello che sembra. Infatti anche la semplice installazione di un condizionatore a pompa di calore basta come intervento che può fare da presupposto al bonus mobili. Dunque basta poco per poterne beneficiare ed è stata proprio l’Agenzia delle Entrate a sottolineare questo. Però è anche importante che l’acquisto dei mobili e grandi elettrodomestici avvenga in modalità assolutamente tracciabile, altrimenti ovviamente del bonus non si potrà beneficiare.