Tanti pagamenti in arrivo per gli italiani per quanto riguarda l’INPS. Ecco dunque tutte le date da segnare sul calendario.
In questo mese di aprile tante misure governative verranno erogate ai cittadini e di conseguenza saranno 30 giorni nei quali il calendario sarà sicuramente da tenere d’occhio.
Innanzitutto la pensione riprende ad essere pagata all’inizio del mese. Infatti la fine dello stato di emergenza fa finire anche quel particolare calendario di fine mese al quale ci eravamo ormai abituati.
Pensioni: si torna alla normalità: i nuovi giorni
Dunque la pensione parte all’inizio del mese e grossomodo entro mercoledì 6 dovrebbe essere conclusa. Ma ovviamente parlare di INPS significa non parlare soltanto di pensioni ma di altre tanti trattamenti importanti per i cittadini.
L’indennità di disoccupazione NASPI del mese di marzo dovrebbe essere pagata a partire dal 8 aprile e dovrebbe concludersi questo pagamento attorno al 15 circa. Per quanto riguarda il bonus €100, in questo caso il pagamento dovrebbe andare dal 15 al 18. Fondamentale la data di venerdì 15 per quanto riguarda reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza.
Reddito di Cittadinanza: troppi esclusi: bomba sociale
Ma se si tratta della prima ricarica la data può essere diversa. Ma non si placano le polemiche relativamente al reddito di cittadinanza che più di metà delle famiglie realmente povere non riesce a percepire. Specialmente al sud questo è un dramma perché molte famiglie hanno immobili fatiscenti e non vendibili che gonfiano in modo fittizio l’ISEE costringono queste famiglie a pagare un inutile IMU ed impediscono loro persino di percepire il reddito. Ma il calendario di aprile continua anche con l’assegno unico universale. I pagamenti dell’assegno unico universale sono partiti a metà del mese di marzo e per chi abbia fatto domanda entro il 28 febbraio sono ancora in corso.
Assegno unico universale
Per quanto riguarda il mese di aprile probabilmente i pagamenti dell’assegno unico partiranno dal 15 e sempre attorno al 15 cominceranno le ricariche anche per i percettori di reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza relativamente all’assegno unico. Infatti per i beneficiari di reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza l’assegno unico arriva come ricarica automatica direttamente sulla card gialla. Ma come dicevamo la vera emergenza è quella dell’oltre metà di famiglie povere italiane che non riesce a percepire il reddito pur avendo bisogno a causa dell’ISEE. Secondo molti esperti si tratta di una vera bomba sociale pronta ad esplodere.