Le scorte delle materie prime sono in rapido esaurimento in tutto il pianeta. Ormai la parola d’ordine è razionamenti.
In tutta Europa non si parla altro che di razionamenti e ha fatto scalpore la notizia che in Spagna i razionamenti del cibo sono già iniziati.
Infatti il governo spagnolo vista la penuria di cibo ha deciso di autorizzare per legge i supermercati a razionare quegli alimenti di cui siano più scarsi.
Razionamento del gas: un’ipotesi che fa paura
Ma adesso il nuovo incubo è il razionamento del gas. Come tutti sappiamo il nostro gas proviene in larga parte dalla Russia nei confronti della quale i paesi NATO tra i quali anche noi hanno imposto dure sanzioni.
Ma se il gas dovesse davvero scarseggiare c’è la possibilità che ci venga razionato? Il problema dei razionamenti è purtroppo molto presente perché anche il diesel probabilmente può essere presto razionato. Anzi in Austria una nota compagnia dei petroli ha già cominciato a razionare questo combustibile. Sulla questione dei razionamenti è intervenuto il ministro Cingolani. Il ministro è stato incalzato su questo tema perché la gente ha paura dei razionamenti ed effettivamente con le scorte più carenti il pericolo c’è.
Scorte troppo scarse
Il ministro Cingolani ha detto che per il momento non si profila un rischio dei razionamenti del gas. Tuttavia non l’ha escluso per il futuro, questo perché le scorte italiane sono esigue ma soprattutto è l’incognita russa a pesare molto. Infatti Mosca attualmente ha chiesto il pagamento del gas in rubli. Una provocazione che ha creato un forte contrasto tra la Russia e l’Unione Europea. Ma se Putin ritenesse di essere con le spalle al muro perché impantanato in una guerra che ormai è chiaro che non può vincere potrebbe utilizzare anche l’arma del gas per colpire i nemici europei.
Possiamo arrivare al razionamento in questi casi
Se questo dovesse succedere ecco che le scorte italiane sarebbero davvero troppo esigue e si dovrebbe provvedere al razionamento per forza. Uno scenario veramente terribile ma negli altri paesi di questa eventualità si parla da tempo. Infatti in Spagna ad esempio sono mesi che i cittadini fanno scorta di bombole di gas proprio in previsione di questa eventualità. Insomma il pericolo c’è, anche se attualmente il Governo non vuole ancora prendere questa decisione così drastica. Resta da capire come potrebbero funzionare delle misure così pesanti.