L’emergenza sulle bollette si sta rivelando un dramma molto superiore alle aspettative sia per le famiglie che per le imprese.
Inizialmente i rincari delle bollette sembravano un problema di poco conto ma ormai ci si è resi conto che si tratta di un vero e proprio allarme sociale. Il dato più inquietante è arrivato a febbraio quando ben 4 milioni di famiglie non sono riuscite a pagare luce e gas.
Il Governo non sa come tamponare questa situazione visto che le varie misure messe in campo dall’esecutivo si stanno rivelando troppo limitate. Ma il problema dell’autolettura sta mettendo davvero nei guai tanti Italiani ed è il caso di capire che cosa sta succedendo.
Aumenti, bonus ed autolettura
Il Governo per cercare di fronteggiare l’emergenza ha messo in campo un bonus sulle bollette che inizialmente copriva 4 milioni di famiglie ovverosia tutte quelle che avevano un ISEE al di sotto degli €8000. Poi il Governo è tornato sui suoi passi ed ha ampliato la soglia ISEE portandola a €12000. Così facendo il bonus bollette copre 5,2 milioni di famiglie. Ma come è ormai chiarissimo questa misura non è affatto sufficiente. Addirittura sono 4 milioni le famiglie in povertà energetica e che dunque non riescono a pagare le tremende bollette. Ma vediamo perché l’autolettura si sta rivelando un vero e proprio problema nel problema per tantissimi italiani.
Come funziona l’autolettura
Alcune compagnie che erogano luce e gas riescono a rilevare autonomamente tramite meccanismi da remoto il consumo di una determinata utenza. Ma non tutte le società riescono a fare questo e chi non riesce ha bisogno che la lettura sia comunicata dall’utente.
Dunque l’utente di luce e gas dovrà leggere il consumo sui propri contatori e poi comunicarlo alla società che eroga il servizio attraverso una serie di canali messi a disposizione. Alcune società utilizzano il telefono, altre delle piattaforme web, di sms e così via. Tuttavia però la maggior parte degli utenti non comunica la telelettura. Normalmente non comunicare la telelettura o autolettura non comporta grandissimi problemi.
Guai a non comunicare l’autolettura
Ma con gli attuali rincari su luce e gas tutto questo non è più possibile. Infatti se non si comunica la telelettura è molto facile che la bolletta di luce e gas possa risultare spropositatamente alta mettendo magari in difficoltà proprio la famiglia che costretta a pagarla. Questa bolletta disallineata sarà poi comunque conguagliata con quella successiva ma intanto l’utenza è costretta a pagare e non può appellarsi al fatto che la lettura sia sbagliata perché la mancata comunicazione è stata proprio colpa sua. Dunque in questo periodo diventa davvero essenziale comunicare la telelettura attenendosi alle modalità che la società che gestisce luce e gas mette a disposizione.