Continuano i lavori per ottenere dal Governo una proroga che consentirebbe finalmente al Superbonus sulle unifamiliari di avere un po’ di respiro.
Tante lamentele sono arrivate dalle famiglie e dal mondo dell’edilizia per il fatto che il bonus sulle unifamiliari finisca nel 2022. Come sappiamo mentre il Superbonus in generale è stato prorogato addirittura fino al 2025, sebbene con percentuali che vanno progressivamente scendendo, per le unifamiliari il Governo ha operato una stretta molto forte, infatti il Superbonus per le villette si ferma al 2022.
Ma alcuni deputati del MoVimento 5 Stelle stanno lavorando ad una proroga che ora sembra molto vicina ed anche alcuni parlamentari di Forza Italia si sono detti disponibili in questo senso.
Decreto Energia: un primo tentativo
L’emendamento annunciato dai deputati del MoVimento 5 Stelle al Decreto Energia puntava a prorogare al 30 giugno 2023 il superbonus per le unifamiliari.
Ma non basta, secondo questo emendamento anche il famoso termine per per completare il 30% dei lavori andrebbe a slittare addirittura al 31 dicembre 2022. In sostanza parliamo di proroghe lunghissime se teniamo presente quelli che sono i termini attuali. Infatti in realtà tante famiglie non riusciranno assolutamente a stare entro il termine brevissimo del 30 giugno 2022 per il 30% dei lavori e quasi sicuramente non riusciranno con questi a completare i lavori entro il 2022.
Troppe famiglie non rispetteranno i termini
Infatti la normativa molto più complessa sulla cessione dei crediti e anche i rincari delle materie prime stanno rendendo molto più complessa tutta la lavorazione sui cantieri. I deputati del MoVimento 5 Stelle che hanno proposto questo emendamento sostengono che lo Stato non andrà a pagare un centesimo in più, ma semplicemente si darà un po’ di respiro alle famiglie costrette da termini troppo brevi. I due parlamentari del Movimento 5 Stelle hanno poi sottolineato come proprio secondo l’ENEA siano proprio le unifamiliari ad aver beneficiato di più del Superbonus e di conseguenza sarebbe importante dare un po’ di respiro.
Ora la speranza è più concreta
Questo vero e proprio blitz sul Decreto Energia non ha funzionato perchè il Governo lo ha blindato. Ma i lavori per ottenere la tanto sospirata proroga continuano ed ora hanno anche un’arma in più. Infatti pare che tantissime famiglie non ce la faranno ad ottemperare ai termini strettissimi e così i 5 Stelle sperano che il Governo sia costretto a cedere come ha ceduto sulla rottamazione delle cartelle per i decaduti dalla pace fiscale. Infatti anche per i decaduti dalla pace fiscale l’Esecutivo era parso inamovibile, ma poi ha concesso nuovi termini. Casi sicuramente diversissimi, ma se le famiglie che non riescono a presentare la SAL al 30% entro giugno fossero troppe ecco che forse i giochi si riaprirebbero.
