Ancora novità sul Canone della TV pubblica e sono proprio i vertici di viale Mazzini a spiegare gli aumenti.
La dirigenza della RAI lo scorso anno aveva chiesto un’estensione del Canone anche a smartphone e tablet. Dunque stando a quello che la RAI aveva chiesto al parlamento anche i telefonini e tablet avrebbero dovuto pagare il canone.
Questa richiesta non è stata accolta dal Parlamento, ma adesso la RAI è tornata alla carica spiegando di essere sottofinanziata. Il budget della RAI è troppo ridotto il Canone non basta e di conseguenza la dirigenza chiede al Parlamento di aumentarlo.
Aumenti in vista: il Canone è troppo basso
Ma c’è anche un’altra ragione che spinge la RAI a chiedere l’aumento del canone. Oggi l’evasione fiscale sul canone è pari a zero perché il canone si paga in bolletta. Ma dal 2023 il canone RAI uscirà dalla bolletta e diventerà una tassa autonoma.
Essendo una tassa autonoma ritornerà sul Canone una forte evasione fiscale e di conseguenza la RAI vuole correre ai ripari e vuole immediatamente che sia alzato. La RAI sottolinea anche come il Canone tv italiano sia tra i più bassi d’Europa e quindi un aumento servirebbe anche ad allinearsi con gli altri paesi. Tanti italiani per evitare brutte sorprese dunque adesso vogliono chiedere l’esenzione.
Esenzione dal Canone RAI
In effetti essere esentati dal canone RAI è realmente possibile. Basta fare l’apposita domanda nella quale si dichiara di non avere televisori o altri apparecchi idonei a ricevere il segnale della TV pubblica ed ecco che si sarà automaticamente esonerati dal pagamento del Canone. Attenzione però perché questa domanda andava presentata entro il 31 gennaio. Chi non l’ha presentata a fine gennaio però può presentarla nuovamente entro il 30 giugno. Presentandola entro il 30 giugno si sarà esonerati per il secondo semestre del 2022.
Come chiedere l’esenzione
Ma ci sono alcuni paletti da rispettare. Innanzitutto bisogna dire la verità perché è fondamentale quando si fa questa richiesta dichiarare di non avere in casa televisori o computer, quindi se si hanno questi apparecchi poi si rischieranno delle pesanti sanzioni. In secondo luogo dopo che si è presentata la richiesta a fine giugno la si dovrà presentare nuovamente all’inizio del 2023 perché questa richiesta per l’esonero del canone RAI va presentata anno dopo anno. Chiedendo l’esenzione del canone RAI si eviteranno ovviamente tutti gli aumenti che si temono su questo balzello e si risparmieranno €90 all’anno.