Non ci sono buone notizie in arrivo per i correntisti. Si annunciano problemi anche per numerosi pensionati. Ecco cosa succede
Si attendono stangate importanti per coloro che hanno un conto corrente in banca. Non ci sono infatti buone notizie per i consumatori e i contribuenti italiani. Una situazione economica che continua a interferire sulla vita quotidiana dei cittadini.
Sono in arrivo, infatti, pesanti ripercussioni su conti correnti e tassi di interesse, che andranno a peggiorare una situazione finanziaria già piuttosto preoccupante. Ma ora tocca alle banche e, a quanto apre, ci saranno numerosi problemi anche per i pensionati.
Banche, i pensionati avranno un problema
Continua il momento economicamente difficile per milioni di cittadini italiani. Al caro energia che sta colpendo il nostro Paese da alcuni mesi hanno fatto eco gli aumenti dei prezzi di carburante e materie prime. Ma non solo, a questi sembra che si aggiungeranno difficoltà riguardo le banche e numerosi problemi per i pensionati.
Si attendono, infatti, aumenti sul conto correte dovuti a ulteriori commissioni previste dai contratti stipulato con le banche. A quanto pare, si tratta di un modo che gli istituti bancari adotteranno per recuperare parte della redditività ostacolata dalla difficile situazione economica.
Una mossa da parte delle banche giudicata da molti come contestabili. Iniziativa messa in discussione anche da Altroconsumo e in particolare da Anna Vizzari, economista dell’ufficio studi dell’associazione. La studiosa, infatti, pone l’accento sul fatto che la situazione dei tassi negativi non è una novità dell’ultim’ora.
Gli aumenti dei costi, infatti, sembrano essere iniziati già dal principio del 2022, e hanno colpito, in maniera particolare, i pensionati. Si è registrato, infatti, un aumento medio del 13% sui conti online, mentre allo sportello se si assistito ad un aumento del 5%. Ma ad essere colpiti, oltre ai pensionati, sono le famiglie, che assistono a rialzi medi del 12% online e 2% allo sportello.
Ad oggi molti conti online, che risultavano essere gratuiti, sono diventati a pagamento già dal 2021. Inoltre, si è affermata la richiesta di canoni annuali riguardo le carte di debito che, precedentemente, venivano incluse nelle spese del conto corrente. Infine, vi sono aumenti di voci singole come, ad esempio, i bonifici realizzabili sull’home banking.