Il Reddito di Cittadinanza è una misura sempre in evoluzione, ma l’ultima novità sul reddito grillino è veramente importante: una salvezza in un momento di crisi.
In questo momento di crisi nerissima per il Paese lo strumento del reddito di cittadinanza conferma la sua straordinaria importanza. Senza di esso oltre un milione di famiglie non avrebbero da mangiare.
Ma ora arriva una novità che mette la parola fine ad una delle maggiori debolezze e preoccupazioni relative al reddito di cittadinanza.
Cosa sta succedendo
Chi percepisce il Reddito normalmente è in una situazione economica non facile. Mancanza di lavoro, miseria, ansia per il futuro e magari anche debiti.
I beneficiari del reddito alle volte anche criticati, sono in realtà il riflesso del fallimento delle politiche sociali italiane. Ma come detto una delle ansie maggiori per il reddito di cittadinanza è proprio quella dei debiti.
Che succede ai debiti
Chi percepisce il Reddito grillino, è felice per aver trovato una entrata in grado di dare un minimo di serenità a lui ed alla sua famiglia, ma spesso le cose non sono così semplici e la paura che i vecchi debiti possano portare via questa serenità è tanta. Effettivamente se si hanno debiti, il creditore può procedere al pignoramento dei mobili e di qualsiasi altra cosa appartenga al debitore pur di riavere indietro le sue somme.
Cosa si può pignorare
Praticamente qualsiasi cosa sia di proprietà del debitore che percepisce il reddito può essere pignorata dal creditore dopo una specifica procedura giuridica: un vero incubo per chi a stento ha i soldi per mangiare. Ma una recente innovazione normativa ha cambiato completamente le carte in tavola per il reddito grillino. Il tutto è arrivato con la manovra finanziaria del 2022, questo è molto importante perchè non parliamo di una sentenza, ma di una legge vera e propria.
Ora si è al sicuro
Con la legge finanziaria del 2022 infatti si è stabilito che il Reddito di Cittadinanza, rientra tra i beni non pignorabili da parte del creditore. Una svolta fondamentale. E’ vero che il creditore potrà portare via i beni del debitore per rivalersi delle somme dovute, ma il reddito che consente di vivere, nessuno lo può portare via. Questa è una modifica davvero straordinaria perchè mette finalmente al riparo i beneficiari, dal rischio di vedersi portar via anche il necessario per vivere.