Allarme rosso carestia, lo lanciano Macron e Biden: presto forte emergenza cibo.
Stiamo vivendo un’epoca dalla durezza senza precedenti. Dopo la terribile pandemia di covid, l’inflazione, la guerra in Ucraina, Macron e Biden lanciano l’allarme più temuto per una probabile crisi alimentare a causa di una forte carestia.
Gli italiani sono veramente nei guai perché gli aumenti feroci su bollette e benzina stanno letteralmente strangolando tante famiglie italiane e sono proprio quelle più fragili economicamente ad avere paura per il futuro.
I leader mondiali lanciano un pesante allarme carestia
Ma adesso i leader mondiali spostano loro attenzione su una vera e propria mancanza di cibo. Fino ad oggi il problema era l’aumento del costo del cibo a causa dell’inflazione e della guerra in Ucraina.
Gli aumenti ci sono stati e sono stati importanti, ma comunque contenuti entro certi limiti. Ma Joe Biden relativamente allo scenario internazionale ha lanciato un forte allarme dicendo che l’emergenza cibo sarà reale. A stretto giro si è espresso in questi termini anche il presidente francese Macron che ha parlato di una crisi alimentare senza precedenti.
Tra 12-18 mesi drammatica carenza di cibo
Secondo questi leader internazionali tra 18 mesi vedremo la fase acuta di questa crisi alimentare. Vediamo perché. Attualmente in Ucraina non si può seminare a causa del brutto conflitto in corso. È Macron in particolare a parlare di un’ipotesi concreta di carestia. Il Consiglio Europeo proprio in virtù di questa prospettiva con una forte carenza di cibo, cerca di approvvigionarsi delle materie prime fondamentali. Ad essere più ricercati sono i mangimi per animali, il grano, l’olio di girasole, i cereali. Ma anche l’orzo, il caffè e tanti altri beni di prima necessità cercano di essere approvvigionati dall’Europa in vista di questa penuria molto forte.
Prezzi del cibo alle stelle
La prospettiva è quella di un’impennata forte dei prezzi al supermercato per un po’ di mesi e poi di una vera e propria penuria di generi alimentari. Inutile dire che l’emergenza è forte e non è assolutamente scontato che l’Unione Europea trovi i canali di approvvigionamento giusti per riuscire a scongiurare questa emergenza. Su internet circolano profezie apocalittiche ma l’invito è quello comunque alla calma. In questi mesi vederemo se i paesi occidentali riusciranno a varare un piano per arginare questa tremenda crisi oppure no. Ma intanto i prezzi al supermercato già hanno cominciato a crescere.