Chi siamo

Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Guerra in Ucraina, tutto sta per fermarsi: vendere casa in Italia diventerà difficile

Foto dell'autore

Gianluca Merla

Aumentano le conseguenze indirette del conflitto in Ucraina. Adesso è il mercato immobiliare ad essere colpito: acquistare casa sarà più complicato

(Pixabay)

Le tensioni in Ucraina continuano e a farsi strada nel nostro Paese sono le conseguenze indirette, le quali hanno colpito numerosi settori economici. Adesso è il mercato immobiliare ad essere colpito: acquistare una casa, infatti, sarà sempre più complicato.

L’economia mondiale sembra andare in contro ad una crisi direttamente collegata all’invasione della Russia in Ucraina. Aumenta l’inflazione, insieme ai costi di energia, carburante e materie prime, con conseguenze in negativo sul potere d’acquisto. Ma adesso anche le rate della casa sono in pericolo.

Ecco le ripercussioni della guerra sul mercato immobiliare

Le tensioni in Ucraina, dovute dall’invasione della Russia di Putin, stanno provocando numerose conseguenze, anche all’interno del mercato immobiliare. Questo vuol dire che potrebbero esserci a breve alcune ripercussioni sui tassi di interesse, ad oggi in considerevole aumento.

Questo vuol dire che chiedere un prestito per acquistare una casa e fare un mutuo costa ancora di più del passato. In particolare, la lente di ingrandimento è puntata sull’Irs, il parametro a cui si riferiscono i mutui a tasso fisso che, negli ultimi mesi, è stato soggetto di numerosi sbalzi.

L’indice a vent’anni, infatti, è passato dallo 0,30% a poco più dell’1% nel mese di febbraio, dopo essere sceso allo 0,86%. Si tratta di una fluttuazione che produce conseguenze, in particolare per coloro che chiederanno un mutuo per acquistare la casa.

(Pixabay)

Tuttavia, Intesa Sanpaolo sarà una delle banche che non applicherà lo stesso tasso di interesse. Questo istituto bancario, infatti, indicherà un aumento dei tassi fissi per un massimo di 45 punti.

Inoltre, la Credem prevede di scendere fino a 15 punti al massimo. Ma non solo, la Deutsche Bank proporrà un incremento di 10 punti, mentre Bnl dai 20 ai 40 punti.

Dunque, continuano le preoccupazioni per diversi settori e mercati che hanno già iniziato a subire gravi danni, a causa della guerra in Ucraina. Una situazione che preoccupa moltissimo chi è intenzionato ad acquistare una casa o sta pagando le rate del proprio mutuo.

Tuttavia, la situazione non sembra essere ancora molto grave, anche se continua la costante osservazione riguardo i mutui a tasso fisso.

Gestione cookie