L’ISEE è un documento sempre più importante per le famiglie italiane perché all’ISEE sono collegati tanto il reddito di cittadinanza che l’assegno universale che la maggior parte dei bonus.
Ma anche la carta acquisti e tutta una serie di erogazioni sociali, sono collegate a questo documento. Tra l’altro è proprio in base all’ISEE che si possono avere sconti per quanto riguarda le mense scolastiche e tantissime altre misure disposte dal governo specialmente in favore di chi ha più bisogno.
Insomma si tratta di un documento sempre più importante, ma per questo documento stanno cambiando tante cose ed è utile scoprire tutte le novità ma anche tutte le criticità.
Come ottenerlo
Innanzitutto l’ISEE è uno strumento che sintetizza in un unico valore quella che è la situazione economica di un nucleo familiare.
Dunque nell’ISEE vanno a confluire tutto ciò che c’è sui conti correnti della famiglia, ma anche tutte le proprietà immobiliari, eventuali proprietà di azioni, stipendi, pensioni di anzianità e di invalidità e tutto quanto possa contribuire a definire la situazione economica del nucleo familiare. Per avere l’ISEE è necessario compilare la DSU: la maggior parte degli italiani Compila la DSU con l’aiuto del CAF. Infatti per ottenere l’ISEE c’è bisogno innanzitutto di aver compilato in modo appropriato la DSU.
DSU e CAF
Diciamo che la DSU è il documento attraverso il quale si comunica all’Agenzia delle Entrate tutta la propria situazione economica. Affidarsi al CAF per la compilazione della DSU è la scelta che la maggior parte degli italiani fanno perché è gratuito per il cittadino. Infatti i servizi erogati dal CAF verranno poi rimborsati allo stesso dallo Stato. Una volta che si è compilata la DSU, questa va inviata all’Agenzia delle Entrate. L’Agenzia delle Entrate provvederà in circa 10 o 15 giorni lavorativi a generare l’ISEE. La maggior parte delle famiglie fa così, ma cosa succede se è necessario presentare l’ISEE prima ancora che l’Agenzia delle Entrate lo abbia generato?
Autodichiarazione
In questo specifico caso sarà possibile presentare un’autodichiarazione. Infatti sebbene un’autodichiarazione in linea di principio non possa mai sostituire l’ISEE, nel caso in cui si sia già presentata la DSU, ma l’ISEE non sia ancora disponibile ciò è possibile. Ma il decreto energia ha cambiato una soglia molto importante per quanto riguarda l’ISEE. Infatti per beneficiare dei bonus sociali sulle bollette prima era necessario essere entro un ISEE di poco superiore agli €8000. Con il decreto energia invece anche le famiglie con ISEE entro i €12000 potranno beneficiare dei bonus bolletta.