Con le nuove aliquote IRPEF e l’aumento dell’inflazione, vi è un nuovo calcolo delle pensioni. Ecco a quanto ammonteranno
Il calcolo degli assegni delle pensioni porta un incremento degli importi di cui molti stanno già beneficiando. Si tratta di una crescita dovuta ad una molteplicità di fattori economici e sociali, che modificheranno sostanzialmente il nuovo calcolo sulle pensioni.
Tra i fattori che hanno influenzato maggiormente il ricalcolo (al rialzo delle pensioni) vi è sicuramente la situazione sociale che registra un grave aumento dell’inflazione, ma non solo. Ecco, quindi, a quanto ammonteranno i prossimi assegni pensionistici.
Aumentano gli assegni pensionistici, arriva il nuovo calcolo delle pensioni
Il ricalcolo degli assegni pensionistici ha portato ad un sostanziale aumento degli importi. Questo è avvenuto a causa dell’aumento dell’inflazione, ma anche per le nuove aliquote e gli scaglioni Irpef. In ultimo, ha giocato il suo ruolo anche la misura della tax area.
Gli aumenti degli assegni sono dovuti alla perequazione. Ciò vuol dire che gli assegni sono strettamente correlati all’andamento dell’inflazione. Con un’inflazione galoppante, come lo è in questo momento, aumentano anche gli importi.
Per il 2021, la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni ammonta all’1,7%, dal primo gennaio 2022, in contrasto con il precedente 1,6%. Tuttavia, l’aumento sostanziale dell’inflazione farà sì che il prossimo calcolo degli assegni terrà conto della percentuale dell’1,9%.
È utile ricordare che queste percentuali di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni non si applicano a tutte le tipologie di assegni. L’elemento che si prende maggiormente in considerazione è infatti il reddito annuale.
Per quanto riguarda, invece, gli scaglioni e le aliquote Irpef, la legge di Bilancio ci sono state delle modifiche. Con la legge di Bilancio, gli scaglioni si sono ridotti da cinque a quattro, mentre le aliquote sono state suddivise secondo il seguente modo:
- 23% fino a 15mila euro;
- 25% da 15mila euro a 28mila euro;
- 35% da 28mila euro a 50mila euro;
- 43% da 50mila in poi.
In base a queste recenti modifiche, coloro che percepiscono una pensione mensile di 2000€, e in base alla perequazione dell’1,7%, otterrebbero un importo lordo complessivo di 24.408€. Seguendo, poi, le nuove aliquote Irpef, si otterrà una cifra a debito pari a 5.802,25€.