Arrivano i nuovi incentivi sull’auto del 2022. La novità è che saranno completamente diversi rispetto a quelli vecchi.
I vecchi bonus auto avevano un solo grande focus, vale a dire incentivare la produzione ma soprattutto la vendita delle auto elettriche. Dunque i vecchi bonus auto erano bonus assolutamente ecologici e con una precisa vocazione ad abbattere l’inquinamento causato dalle vetture.
Scopi certamente nobili che poi però purtroppo hanno dovuto fare i conti con una realtà molto dura. Sono sorte due grosse crisi a costringere il governo a cambiare linea per quanto riguarda il bonus auto.
Auto e famiglie in crisi
La prima è stata la crisi del settore automobilistico. A causa della penuria dei chip produrre automobili è diventato sempre più costoso e sempre più difficile. Il mercato dell’auto è entrato così in una crisi nera. Il problema è che con la guerra in Ucraina la penuria dei chip diventerà ancora più forte e per il mondo delle auto si annuncia un ulteriore acutizzarsi della difficoltà a produrre. Ma oltre a questo è arrivata anche la terribile inflazione che ha messo in ginocchio le famiglie italiane.
L’elettrico non è più così importante
Quindi i nuovi bonus non potevano più concentrarsi unicamente su uno scopo pur nobile di tipo ecologico. Ecco dunque che cosa ha pensato il governo per ridisegnare il mondo degli incentivi per le automobili.
Sicuramente continuano gli aiuti per chi acquista auto elettriche o ibride. Ma stavolta gli aiuti dovranno essere più ad ampio spettro perché altrimenti non faranno bene né all’industria dell’auto e neppure alle famiglie. Ecco allora i nuovi bonus per il mondo dell’automobile. €6000 di tetto massimo per le elettriche e le ibride e poi contributi via via sempre più bassi a seconda del livello di inquinamento prodotto dalle auto.
Un bonus per tutti
Insomma diesel, benzina, GPL, metano: nessun tipo di automobile è esclusa dai nuovi bonus. Semplicemente si risparmierà di più se l’inquinamento prodotto dalle auto sarà più basso e se invece l’auto sarà più inquinante si risparmierà di meno, ma il bonus non esclude nessun tipo di automobile. In più c’è anche l’extra se si rottama la vecchia automobile. Inizialmente si era anche parlato di un meccanismo di proporzionalità a reddito in modo tale da rendere il bonus anche più sociale. Ma allo stato attuale questa idea sembra essersi purtroppo perduta, ma non è escluso che ritorni alla stesura definitiva della normativa.