La pandemia ha reso drammaticamente evidente quanto l’Italia sia indietro sul fronte delle connessioni ad internet.
Sia lo smart working che la didattica a distanza hanno sottolineato come la lentezza delle connessioni italiane rappresenti un autentico problema tanto per i cittadini che per le imprese, che per la scuola e la pubblica amministrazione.
Il Governo è prontamente intervenuto su questo fronte con un bonus che potesse aiutare gli italiani a migliorare la propria connessione. Infatti connettersi a internet non significa soltanto svago ma significa anche lavoro studio ed in certi casi addirittura sicurezza.
Il progetto del Governo era quello di un bonus in due fasi. La prima era quella necessaria a potenziare la connessione delle famiglie mentre la seconda sarebbe servita a potenziare la connessione delle aziende.
In definitiva il focus è sempre lo stesso: rendere il paese più connesso e quindi più competitivo economicamente. Vediamo come beneficiare allora di questo contributo che oscilla tra i 300 e i €2500. Il fatto è che l’Italia è piuttosto indietro rispetto ai competitor europei relativamente alla velocità di connessione e quindi diventa necessario un potenziamento. Questo bonus che come detto può arrivare a €2500 è focalizzato questa volta sulle imprese visto che quello sulle famiglie è stato protagonista lo scorso anno.
Richiedibile già dal primo marzo, il bonus digitalizzazione imprese aiuterà tutte le imprese italiane anche quelle più piccole a potenziare la propria connessione ad internet. Si tratta in definitiva di un voucher per migliorare la connettività e l’erogazione di denaro sarà proporzionale alla velocità ma anche alla durata del contratto internet sottoscritto. Dunque più lunga sarà la durata del contratto e più veloce sarà la connessione e maggiore sarà la cifra a cui si ha diritto. Per fare un esempio, per un contratto dai 18 ai 36 mesi con una velocità fino a 300 megabit al secondo si avrà diritto a €300.
Ma se per una pari durata di contratto abbiamo una connessione superiore ad un gigabit al secondo si può arrivare al massimo di €2500. Insomma si tratta di un bonus davvero importante per le imprese italiane soprattutto per essere più concorrenziali con i competitor stranieri. Come detto le domande sono già partite il primo marzo. Attenzione però alla velocità concretamente disponibile nella propria zona. Difatti il bonus è direttamente proporzionale alla velocità di connessione, ma non tutte le zone d’Italia sono effettivamente coperte dalle connessioni più performanti.
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