L’assegno previdenziale rischia di subire decurtazioni a causa di una legge dello Stato. Ecco a cosa accadrà di marzo del 2022.
Cattive notizie per i pensionati italiani. Non basta aver aspettato chissà quanto tempo per arrivarci, fatto sacrifici, rinunciato a moltissime cose, spesso sulle spalle di figli e coniugi: a quanto pare, nuove disposizioni governative rischiano di compromettere l’assegno che ogni mese viene incassato o alle Poste o direttamente sul conto bancario nel caso in cui si sia deciso per la domiciliazione. Come spesso accade, quando lo Stato ha bisogno di fondi, di nuove entrate, di incassare denaro, lo fa sulle spalle (e nel portafoglio) dei cittadini più deboli e indifesi: in questo caso, come successo già in passato, a pagarne le spese sono i pensionati italiani.
Pensioni di marzo, ecco cosa succede
Le pensioni erogato dall’Istituto nazionale della Previdenza sociale (Inps) sono quelle più interessate dal taglio e da ciò che accade con la nuova trovata dal governo. Nuove tasse, infatti, piombano sull’assegno pensionistico e previdenziale. Questo significa che l’importo dovrà essere automaticamente più basso: una mannaia per chi già riceve poco o che fa dell’assegno l’unica fonte di sostentamento in famiglia. I nonni infatti molte volte rappresentano un salvagente importante e fondamentale per le famiglie italiane, costrette spesso a stare per intere giornate fuori casa e senza la possibilità di godere di un baby-sitter a tempo pieno. E allora ritorna un metodo antico ma che funziona sempre: l’apporto dei nonni che, inoltre, aiutano anche economicamente i genitori. Ma che ora dovranno tirare anch’essi la cinghia.
Tagli alle pensioni, da dove partono e perché l’assegno sarà più leggero
Ciò che abbiamo descritto va letto alla luce della riforma fiscale del 2022, che è andata a provocare un nuovo pacchetto di tasse da applicare e riconoscere direttamente sugli assegni previdenziali. Per andare alla ricerca esatta dei contenuti di tutte le modifiche bisogna sapere che il testo normativo di riferimento è la Legge di Bilancio 2022, dunque la legge numero 234 del 30 dicembre 2021. Leggendo la legge si nota che si prevede nuove tasse sulle pensioni Inps dal 2022.