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Bancomat: “scadono” presto chiuderanno i battenti e allarme nuova truffa

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Salvatore Dimaggio

I bancomat sembrano arrivati davvero al capolinea e questa novità chiaramente spaventa gli utenti.

Il Bancomat è uno strumento usatissimo dagli italiani e prelevare, ma anche versare agli sportelli automatici sembra davvero un gesto assolutamente scontato. Eppure sono anni ormai che banche e Governo premono per l’introduzione del denaro digitale e ormai i tempi sembrano davvero maturi.

Cerchiamo di capire quando dovremo dire addio agli sportelli automatici. Alla sua nascita il bancomat sembrava un’innovazione davvero ultra-tecnologica. Uno sportello completamente automatico dal quale fare i prelievi senza l’intervento dell’operatore. Eppure la tecnologia avanza e ormai anche il bancomat è diventato vecchio ed obsoleto. In realtà ad essere diventato vecchio ed obsoleto è proprio il concetto di denaro fisico. Al Governo non piace perché permette i pagamenti in nero e dunque l’evasione fiscale.

Il progetto di eliminarli

Alle banche piace ancora di meno perché i costi per tenere operativo uno sportello Bancomat sono alti. Le banche in questo periodo vogliono tagliare le spese a tutti i costi. D’altra parte la chiusura progressiva dei bancomat procede a pieno regime. Gli sportelli attivi in Italia sono sempre di meno e ci sono dei comuni italiani nei quali non c’è più neppure uno sportello Bancomat. Una situazione decisamente di allarme per chi ci vive ed è costretto a spostarsi in qualche comune limitrofo per un banale prelievo.

La nuova insidiosa truffa

Ma occhio alla nuova truffa che sta davvero svuotando i conti di tanti Italiani. Il raggiro funziona come segue. L’ignaro correntista sta prelevando dal suo bancomat. Un signore che si trova lì nei paraggi lo avverte che gli è caduta una banconota. L’ignara vittima ovviamente ringrazia e si china a prenderla. Il fatto è che la banconota non è proprio così vicina e dunque deve allontanarsi un momento dal bancomat. Con destrezza il criminale sostituisce la card del correntista con una molto simile ma falsa ed il gioco è fatto.

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Precedentemente è stato attento a memorizzare il PIN del malcapitato e così avendo il PIN e avendo anche la vera tessera può procedere a fare i prelievi. Una truffa decisamente insidiosa che le autorità stanno segnalando con forza per evitare che ignari cittadini possano cascarci come purtroppo è già successo. Importante al bancomat fare attenzione a chi può spiare il codice che digitiamo.

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