Da marzo cambia tutto in busta paga. Ecco quali saranno le modifiche degli assegni e come muterà il bilancio familiare degli italiani
Arrivano sostanziali cambiamenti per le tasche di milioni di italiani. Dal mese di marzo, infatti, sono previsti sostanziali cambiamenti trainati dalla variazione della retribuzione netta in busta paga. Un cambiamento che porterà grandi modifiche al bilancio familiare e ai famosi 100 euro Irpef.
Oltre 22 milioni di contribuenti e lavoratori italiani, infatti, saranno coinvolti nella variazione della retribuzione netta percepita in busta paga. Una modifica causata dalla nuova Irpef e dagli effetti che porterà l’assegno unico percepito da chi ha figli.
Cambia il netto in busta paga: ecco le conseguenze sul bilancio familiare
Marzo sarà un mese di grandi cambiamenti per quanto riguarda l’economia di milioni di famiglie italiane. Secondo la circolare dell’Agenzia delle Entrate, infatti, i datori di lavoro avranno tempo fino a fine aprile per applicare i conguagli previsti nel 2022.
A causare i maggiori effetti sul bilancio familiare saranno la nuova Irpef e l’arrivo dell’atteso assegno unico per i figli. Tutto ciò causerà un sostanziale cambiamento del netto in busta paga dei lavoratori dipendenti italiani.
Secondo quanto prevede la legge di Bilancio 2022, infatti, non ci sarà più il bonus di 100€ Irpef, mentre cambierà la formula di calcolo delle detrazioni per i lavoratori dipendenti. Inoltre, è previsto il taglio delle aliquote Irpef, ridotte da cinque a quattro scaglioni.
Oltre a queste modifiche, è previsto un alleggerimento del prelievo contributivo, causato dalla decontribuzione dello 0,8% nel 2022. Dunque, come riporta il Sole 24Ore, un lavoratore dipendente del commercio, con reddito lordo di 1.793€, registrerà un aumento netto mensile di 14€.
Ma non è finita. Come già detto in precedenza, marzo sarà il mese dell’assegno unico per coloro che hanno figli a carico fino a 21 anni. Un bonus che avrà effetti sulla busta paga, insieme alla scomparsa delle detrazioni per i figli (per chi ha fatto richiesta).
Inoltre, dal mese di marzo non ci saranno più in busta paga gli assegni per il nucleo familiare, sostituiti dall’arrivo dell’assegno unico, previsto proprio in questo mese. Mentre si attende l’incremento contributivo previsto dalla riforma degli ammortizzatori.