Una buona notizia per gli automobilisti italiani. Non è giusto pagare per un servizio non goduto.
Il Governo apre la strada ad un risarcimento ricco che può essere una boccata di ossigeno in questo momento di rincari pesanti. Infatti durante il lockdown la maggior parte degli italiani non poteva circolare con l’auto. Di conseguenza l’assicurazione RC Auto pagata è stata versata per nulla alle varie compagnie.
Da qui il ragionamento del Governo. Le compagnie assicurative che si occupano di RC Auto hanno percepito del denaro durante il lockdown per un servizio che non hanno effettivamente erogato. Difatti un’auto ferma certamente non può essere coinvolta in sinistri di alcun tipo. Vediamo come funzionerà questa gradita novità. Il Governo per frenare la spirale inflazionistica che sta mettendo in ginocchio gli italiani vuole mettere mano ai 2,2 miliardi di euro che le compagnie assicurative hanno percepito senza motivo durante la fase più acuta della pandemia di covid-19.
Le mosse del Governo
È stato il Sottosegretario all’economia Federico Freni a parlare di questo progetto alla commissione finanze della Camera. Tuttavia non è ancora detta l’ultima parola. Il Governo sta pensando ad un progetto del genere e per gli italiani significherebbe rientrare in possesso mediamente di €50 ciascuno. Ma come potrebbe funzionare l’erogazione di questi 50 euro? Cerchiamo ora di capire tempi e modi di questa restituzione. Non c’è nulla di scontato, vediamo perchè.
Come funzionerà l’erogazione dei soldi
Pensare ad uno sconto sulla prossima RC Auto appare poco verosimile, in quanto gli italiani ormai cambiano compagnia assicurativa con una grande frequenza confrontandole sugli appositi portali. Dunque non vi è dubbio che agli automobilisti un’ipotesi del genere non può fare che piacere. Tuttavia si deve aprire un tavolo tecnico per valutare la questione ed in quell’occasione certamente le compagnie assicurative si opporranno a questo progetto.
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Vediamo di capire quali saranno le ragioni portate a questo tavolo di trattative. Le ragioni del Governo saranno quelle già viste di un introito senza motivo da parte delle compagnie di assicurazione. Ma dal canto loro le società che si occupano di RC Auto avranno buon gioco a dire che non è certo colpa loro se le auto sono rimaste ferme e che loro il servizio comunque lo hanno erogato per quanto possibile.
