I bonus auto stanno per tornare ed il Governo questa volta cambia decisamente il suo target.
I vecchi bonus legati al mondo dell’automobile erano decisamente concentrati sulla transizione verso l’auto elettrica. Con i vecchi bonus auto infatti il Governo puntava soprattutto a convincere gli italiani a passare dai vecchi diesel benzina e GPL ai nuovi e moderni motori elettrici. Ma in realtà le cose sono andate storte in più di un modo. Innanzitutto il comparto dell’automobile è entrato in una crisi nerissima.
Gli italiani sono sempre meno disposti a spendere per l’auto perché sono sempre più spaventati dall’inflazione e dalla crisi. In secondo luogo anche la stessa industria delle auto ha proprio difficoltà a produrre vista la penuria dei preziosi microchip. Dunque adesso lo scopo dei nuovi bonus auto non è più quello di passare all’elettrico o meglio l’elettrico non è l’unico focus del Governo. Lo scopo è decisamente più ampio ed è quello di aiutare tutto il settore dell’auto in generale ma anche di aiutare le famiglie prese nella trappola di un’inflazione veramente pericolosa.
I nuovi bonus più vicini all’industria
Tra l’altro le notizie dall’Ucraina fanno dire agli esperti che l’inflazione non potrà che aumentare nei prossimi mesi e questo spiega ancor meglio perché questi bonus non possano più concentrarsi solo sull’elettrico. E’ il mensile Quattroruote a fare il punto della situazione su come dovrebbero essere strutturati probabilmente questi nuovi bonus. Ormai c’è una certa chiarezza su come dovrebbero funzionare e dunque vediamolo nel dettaglio. Il minimo del bonus sarebbe pari a 1.250 euro. Questa cifra minima sarebbe destinata a tutte quelle vetture che emettono tra 61-135.
Le fasce e le cifre
Al contrario il massimo del bonus sarebbe pari a 6.000 euro stavolta destinati alla fascia con minime emissioni, cioè 0-20. Vediamo che succede per le auto con emissioni comprese nel range 21-60: per esse il bonus varrà probabilmente 2.500 euro. Ma tutto questo vale con la rottamazione della vecchia vettura. Se non c’è la rottamazione dell’auto usata, le cifre sono invece le seguenti, ovviamente ribassate. Nel range che va dai 61 ai 135 in assenza di rottamazione il bonus non spetta.
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Appena mille euro per le auto che emettono tra 21 e 60. Quattromila euro per la fascia con minime emissioni (0-20) senza rottamazione. Queste cifre andrebbero comunque maggiorate con i mille euro messi obbligatoriamente dalla concessionaria senza demolizione che diventano duemila con la demolizione. Staremo a vedere se lo schema finale ricalcherà queste anticipazioni.