La situazione immobiliare in alcuni casi può destare qualche problema su un piano fiscale e della tassazione da pagare. Le ordinanze dei giudici e i dispositivi di legge si accavallano e a volte rischiano di confondere l’utente.
Per una coppia coniugata ma con residenza diversa ci sono alcune specificità da tenere a mente per quanto riguarda il pagamento dell’Imposta sulla casa, l’Imu. Il ministero dell’economia e della finanza (Mef), si legge in una nota, ha fatto sapere che tutte e due le abitazioni saranno esentante dal pagamento. In mezzo a questa circolare, però, si è messa la Corte di Cassazione secondo cui l’esonero non sarebbe previsto per nessuno dei due coniugi. Un altro tassello importante della vicenda è fissato dal Decreto legge 146/2021: nel caso in cui i due coniugi abbiano residenze diverse, l’immobile esonerato è esclusivamente uno: potranno indicarlo loro quale.
E’ evidente che ci si trova di fronte a due interpretazioni diverse e che rischiano di generare confusione.
Al di là di quello che è il nodo sul futuro, il problema si pone anche per le retroattività. Su questo si attende una decisione della Corte Costituzionale: si torna in aula il prossimo 23 marzo. Sul tavolo della discussione ci sarebbe la proroga di 85 giorni prevista dal Decreto legge 18/2020. Due le alternative: una secondo cui nessuna delle due casa va esonerata, e un’altra dove vince almeno una casa è oggetto di esonero. Quest’ultima opzione è caldeggiata anche da alcune decisioni della Cassazione, in quanto avrebbe messo nero su bianco il principio per cui sarebbe da considerare abitazione quella definita principale dalla famiglia.
La mappa geografica appare più esplicita e meno complicata per i coniugi separati e che quindi hanno optato per la cessazione del rapporto. Indipendentemente se hanno deciso per il regime di separazione o divorzio, ciò che interessa in questo caso è la scelta di non vivere più sotto lo stesso tetto. E’ certo che sarà previsto l’esenzione dell’Imu sulla casa principale. In base a quanto previsto nell’ordinanza della Cassazione di gennaio 2022, l’accertamento della separazione fa venir meno la differenziazione tra casa principale e secondaria: ciò che rileva è la separazione.
Sempre di corsa? Ti capisco, ma ho un trucco che può aiutarti a liberare tempo…
La pressione fiscale in Italia è uno degli argomenti più discussi e sentiti sia da…
L’assicurazione auto è una polizza di responsabilità civile che i proprietari di un autoveicolo devono…
Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…
Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…
Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…