Ma insomma i cantieri ripartiranno oppure no? Questa è la grande domanda che si pone il mondo dell’edilizia italiana.
Il Governo assicura di sì: con la nuova normativa i cantieri ripartiranno con slancio e lo stop dovuto alla stretta sulla cessione dei crediti multipla è come se non fosse mai avvenuto. Ma sarà veramente così? Vediamo.
Vediamo innanzitutto il debutto della nuova normativa. Con 4 miliardi e mezzo di frodi sui bonus casa e tantissimi crediti sequestrati perché quantomeno sospetti il governo ha cominciato a diffidare dei bonus sulla casa. In realtà le motivazioni sono state tante. E’ emerso come questo bonus sia stato un clamoroso regalo ai più ricchi e abbia lasciato le briciole ai più poveri e a molti non è andata giù una simile spesa di denaro pubblico a favore dei più abbienti e che dimenticava completamente chi oggi è in grandissima difficoltà.
Ma dopo la stretta sulla cessione multipla arriva il sereno o per meglio dire dovrebbe arrivare il sereno. Nella nuova normativa la parola d’ordine e tracciabilità dei crediti. Infatti il credito deve essere sempre tracciabile e soprattutto si deve in ogni momento poter risalire al primo cedente e al primo cessionario e di conseguenza a tutta la documentazione che abbia giustificato il bonus ed il conseguente credito. La motivazione è molto semplice le autorità devono controllare in qualsiasi momento che il cantiere non sia un cantiere fantasma e che comunque le spese siano corrette.
Ma i paletti non finiscono certo qui, infatti la cessione dei crediti può avvenire soltanto tre volte. Dopo la prima volta tutte quelle successive dovranno essere soltanto tra banche ed istituti selezionati e comunque sia monitorati dalla Banca d’Italia. Ma in realtà le regole forse più stringenti e più dissuasive sono quelle relative alla responsabilità del tecnico che fa l’asseverazione dei posti.
Leggi anche: Superbonus è caos: proprietari abbandonati dalle ditte e trappola costi
Leggi anche: Stipendio 2022: chi dovrà restituire il bonus da 100€ in busta paga
Infatti chi fa l’asseverazione rischia dai 50.000 ai €100000 di multa. Oltre alla multa però il tecnico che dovesse sbagliare rischia addirittura dai 2 ai 5 anni di carcere. Se poi oltre la colpa c’è anche il Dolo le sanzioni vengono aumentate. Secondo molti il ritorno della cessione dei crediti Multipla ma fatto in questa maniera non farà ripartire il bonus casa o forse lo farà ripartire solo parzialmente
Sempre di corsa? Ti capisco, ma ho un trucco che può aiutarti a liberare tempo…
La pressione fiscale in Italia è uno degli argomenti più discussi e sentiti sia da…
L’assicurazione auto è una polizza di responsabilità civile che i proprietari di un autoveicolo devono…
Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…
Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…
Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…