Marzo è praticamente arrivato e di conseguenza vanno a regime le due grandi rivoluzioni del 2022 per quanto riguarda le busta paga e il fisco degli italiani.
Il Governo Draghi ha operato una vera rivoluzione attorno a due strumenti cruciali. Il primo è la riforma dell’Irpef che ha completamente ridisegnato sia per quel che riguarda il numero degli scaglioni che le aliquote.
Il Governo Draghi ha promesso risparmi per tutti grazie alla nuova IRPEF e i conti e le simulazioni ci dicono che mediamente gli italiani risparmieranno €260. Ma questa cifra di media in realtà è nel concreto piuttosto sbilanciata perché se i redditi più bassi dovrebbero risparmiare circa €100 quelli più alti possono arrivare a risparmiare anche €1500. Ma la questione più spinosa è quella relativa al bonus €100 detto anche bonus Renzi. Tra l’altro a marzo debutta anche l’altra grande rivoluzione del governo vale a dire l’assegno unico.
A marzo quindi verrà erogato per la prima volta a tutti i coloro i quali abbiano fatto richiesta, l’assegno unico universale dedicato a tutti i nuclei familiari che abbiano dei figli a carico. Questo assegno sarà calcolato in base al numero dei figli, ma anche in base all’ISEE quindi a beneficiarne al massimo saranno le famiglie poco abbienti e con tanti figli. Eppure tante famiglie italiane ancora non hanno richiesto l’assegno unico. Questo è davvero strano perché i dati del ministero sottolineano come soltanto tre nuclei familiari su 10 lo abbiano chiesto.
Ma per tutti gli altri i termini della richiesta sono ancora aperti, ma è importante muoversi per tempo per non perdere del denaro. La questione del bonus Renzi o bonus €100 si fa sempre più spinosa perché mentre alcuni italiani conservano il bonus €100 altri lo perdono. Cerchiamo di capire che cosa succede. Il bonus €100 verrà sicuramente conservato per quegli italiani che si trovano all’interno del primo scaglione.
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Per quanto riguarda invece gli italiani che si trovano nel secondo scaglione di reddito (e ovviamente parliamo degli scaglioni per come sono attualmente dopo la riforma) il bonus €100 resterà, ma dovrà essere calcolato caso per caso in base alle detrazioni effettivamente godute. Dunque nel secondo scaglione il bonus €100 resterà, ma non per tutti. Per quanto concerne invece gli scaglioni successivi purtroppo il bonus il bonus €100 non ci sarà più.
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