Il Reddito di Cittadinanza è lo strumento che ha garantito a tantissime famiglie italiane la sopravvivenza in questi durissimi anni. Ma ora ci sono importanti novità comunicate dall’INPS.
E’ stata proprio l’INPS a comunicare la novità riguardo la rimodulazione del reddito più chiacchierato ma anche più desiderato. E queste novità arrivano in un momento assai delicato per le famiglie, quindi vediamo cosa cambia.
Si sono scritti fiumi di parole sul reddito di cittadinanza, ma un fatto è certo: senza di esso la tenuta sociale durante questi anni sarebbe stata messa a rischio. La tanto sbandierata ripresa economica in realtà si sta già spegnendo e l’inflazione giunge a mettere in ginocchio tante famiglie che già prima non ce la facevano ad andare avanti. L’INPS interviene in questa situazione facendo dei chiarimenti che ad alcuni saranno graditi, ma ad atri meno.
Ecco chi festeggia e chi no
INPS ha necessità di adeguare la cifra erogata come reddito di cittadinanza alla effettiva situazione del nucleo familiare. Dunque non parliamo di un’azione volta a smascherare eventuali furbetti e percettori senza titolo, ma semplicemente di un adeguamento alle reali necessità della famiglia. Un adeguamento che può ovviamente essere in positivo o in negativo. Con un comunicato stampa diramato proprio il 25 febbraio INPS chiarisce che il ricalcolo del reddito non sta procedendo con i tempi prestabiliti.
INPS: ricalcolo diverso
Era stato il messaggio n. 548 del 3 febbraio l’istituto per la previdenza sociale aveva messo in luce come le cifre effettivamente corrisposte da gennaio sarebbero state ricalcolate sia in base ai dati ISEE ma anche delle variazioni delle prestazioni assistenziali riconosciute al nucleo familiare. Queste modifiche possono essere anche importanti. Vediamo perchè. Sono molteplici le prestazioni assistenziali di cui una famiglia può godere, ma alcune di esse ultimamente hanno subito modifiche. Come sappiamo l’ISEE non riflette con immediatezza queste modifiche. Ma l’INPS voleva fare chiarezza da subito.
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Insomma l’INPS vuole adeguare in positivo o in negativo gli importi in base alla percezione di erogazioni sociali aumentate o diminuite. Ma se teoricamente i nuovi importi sarebbero dovuti arrivare già adeguati ed aggiornati a febbraio, per molti non sarà così. INPS ha infatti comunicato che per alcuni l’importo è stato già aggiornato, mentre per altri, lo sarà il mese prossimo. Alcuni beneficiari dunque dovranno attendere il prossimo mese per conoscere il loro nuovo importo.
