In questo periodo così duro dal punto di vista economico arrivano novità positive per la Naspi. Precariato, lavoro povero ed inflazione: le famiglie sono allo stremo.
La tensione in Ucraina spaventa le famiglie italiane perchè gli esperti annunciano una nuova terribile ondata di rincari. Specie poi per chi guadagna poco o è in disoccupazione, la situazione diventa ancora più fragile ed ansiogena. Se l’uscita dal Covid avrebbe dovuto garantire una ripartenza dell’economia, così non è stato.
L’inflazione infatti mette in ginocchio le famiglie e i numeri sono veramente preoccupanti. Ma anche le imprese sono a terra a causa dei rincari e tante rischiano di chiudere aumentando la già preoccupante disoccupazione. Mentre gli italiani attendono con ansia il reddito di base europeo, che comunque non arriverà tanto presto, arrivano novità per la Naspi. L’INPS con la circolare n. 18 del 1° febbraio 2022 ha fatto chiarezza sulla Naspi ed in generale sui vari ammortizzatori sociali.
Cifre e conferme
Si va chiarire quale importo deve essere preso a riferimento come retribuzione in base alla quale parametrizzare il valore dell’indennità e riconferma quello della circolare n. 94 del 12 maggio 2015. Parliamo di 1.250,87 euro, appunto confermati anche per l’anno in corso. Ma se gli importi sono stati confermati arriva una importante boccata d’ossigeno. Infatti se è vero che la Naspi è uno strumento prezioso è anche vero che in questo frangente economico davvero troppi non ce la fanno più ad andare avanti. Pagare le bollette, la benzina ed il cibo è diventato drammatico. Diventa importante allora il nuovo bonus INPS che va a potenziare la cifra di cui si può beneficiare. Vediamo come funziona e a chi è destinato.
Il bonus prezioso
Il bonus di cui parliamo è destinato ai nuclei familiari monoparentali oppure monoreddito. Dunque se il bonus Inps ha questo focus di erogazione c’è anche bisogno di un requisito in più che poi è quello che giustifica il danaro extra. Nel nucleo familiare ci devono essere uno o più figli con disabilità pari almeno al 60%. Con queste condizioni, l’Inps provvederà ad erogare questo bonus che va a potenziare ciò che già il nucleo familiare percepisce.
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La domanda va presentata tra il primo febbraio ed il 31 marzo sia per quest’anno che per il 2023. Le cifre alle quali il nucleo familiare ha diritto con questo bonus sono di 150 euro al mese nel caso di un solo figlio con la disabilità indicata. 300 euro se i figli sono due. La cifra sale poi a 500 euro mensili se i figli sono tre o più. Dunque un aiuto concreto per chi si trovi in difficoltà.