A pochissimi giorni dal lancio, il social creato da Trump ha riscontrato alcuni problemi segnalati dagli utenti. Vediamo nel dettaglio cosa sta succedendo e da dove nascono questi disservizi.
Iniziano i primi problemi per Truth, il nuovo social lanciato da Donald Trump e disponibile da pochi giorni sull’App Store di Apple. Molti utenti hanno infatti iniziato a segnalare di essere incappati in diversi bug mentre tentavano di registrarsi per l’accesso. Alcuni hanno anche raccontato di essere finiti in una lista d’attesa a causa del fatto che i server non riuscivano a gestire l’enorme numero di richieste di iscrizione arrivate. L’arrivo di Truth era stato annunciato dalla società Trump Media and Technology Group nell’ottobre dello scorso anno motivando questa scelta con la necessità di creare una piattaforma alternativa a quelle proposte dai colossi Big Tech che secondo Trump, hanno creato un vero e proprio regime di tirannia mediatica, decidendo loro quali contenuti vanno bene e quali no.
Problemi con il lancio di Truth, ma il Ceo della società di Trump assicura piena operatività entro Marzo
E dopo alcuni mesi di preparazione, finalmente il social è adesso disponibile, come aveva dichiarato la settimana scorsa il Ceo della società Devin Nunes in un’intervista rilasciata a Fox News. Non sembrano comunque preoccupare i primi problemi riscontrati dagli utenti, in quanto lo stesso Nunes aveva anticipato nel suo intervento, che la piena operatività della piattaforma si raggiungerà entro marzo e non prima. Naturalmente, il discorso riguarda attualmente solo gli Stati Uniti e bisognerà attendere ancora qualche mese prima che la stessa operazione venga ripetuta in Europa.
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È probabile che l’idea di Trump di creare un nuovo social media sia arrivata dopo gli scontri di Capitol Hill, a seguito dei quali Zuckerberg aveva deciso di silenziare il presidente americano per paura che stesse foraggiando una guerra civile nel paese.