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Il bonus auto inizia a prendere forma: le agevolazioni economiche al vaglio del governo

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Carmelo Giuffre

Le nuove misure per aiutare il settore delle automotive e incentivare l’acquisto di automobili a basso impatto ambientale, potrebbero arrivare  già nel nuovo decreto contro i rincari energetici. vediamo nel dettaglio le ipotesi al vaglio del governo. 

Il governo guidato da Mario Draghi continua a riflettere sull’entità e la tipologia di misure da varare per aiutare il settore delle automotive a risollevarsi economicamente e a prepararsi a quella transizione elettrica che per l’intero comparto è ormai inevitabile. La cifra da stanziare dovrebbe aggirarsi intorno a un miliardo di euro di interventi che saranno naturalmente spalmati su un decennio, fino al 2030. In particolar modo, sembra che in Consiglio dei Ministri si sia discusso della possibilità di finanziare in modo consistente e offrire agevolazioni economiche a tutti coloro che intendono acquistare una vettura a basso impatto inquinante. 

Bonus auto, le misure di cui l’esecutivo ha discusso in Consiglio dei Ministri 

Misure che potrebbero anche arrivare prima del previsto in quanto si è fatta anche in Cdm la proposta di iniziare a inserire i primi provvedimenti per il settore già nel decreto che uscirà tra qualche giorno per aiutare le famiglie a contrastare i rincari energetici.  Nello specifico, gli sconti pensati dall’esecutivo dovrebbero riguardare l’acquisto di auto elettriche e ibride con un costo massimo di listino fino a 35 mila euro, ma circa un quarto di questi fondi dovrebbe essere invece stanziato per vetture che hanno un’emissione compreso tra i 61 e i 135 grammi per chilometro. 

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Quest’ultima ipotesi, sembra che sia stata suggerita direttamente dalla Federmeccanica e dalle sigle Fim, Fiom e Uilm che hanno scritto una lettera al governo per chiedere misure forti e decise che consentano un reale rilancio economico di tutto il comprato.

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