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Cartelle esattoriali: nuova rateizzazione senza saldare le rate pregresse

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Salvatore Dimaggio

Una novità veramente positiva arriva dal Decreto Milleproroghe e tanti potranno beneficiarne.

Si tratta di una notizia che davvero tanti attendevano di ricevere perché l’affanno nei confronti del Fisco degli italiani è assai forte.

E’ il decreto milleproroghe a portare questa novità davvero sensazionale. È proprio nella seduta del 17 febbraio che è emersa questa novità importante del milleproroghe vale a dire un pagamento rateale aperto anche a chi non abbia saldato le somme precedenti. Di norma per chiedere una nuova rateizzazione al fisco c’è la necessità di saldare preliminarmente le cartelle già scadute. Ma è stato approvato proprio il 17 febbraio l’emendamento che rimuove questo pesante vincolo. Inutile dire che si tratta di una vera rivoluzione per tanti. Dunque la novità veramente importante è che si potrà chiedere una nuova rateizzazione anche se non si è saldato ciò che già si doveva. Ma cerchiamo di capire meglio come funzionerà.

Come funziona

Questa importante novità avrà vigore per le domande a partire dal primo gennaio. E la rateizzazione sarà fino al 30 aprile 2022. Vediamo che cosa cambia per i contribuenti. Chi vuole adesso può di nuovo fare domanda per ottenere la rateizzazione e ciò vale anche per chi sia decaduto per non aver pagato le somme dovute. Insomma tutti saranno liberi di chiedere la nuova rateizzazione anche se non hanno regolarizzato le vecchie rate scadute. La finestra temporale è dal primo gennaio al 30 Aprile di quest’anno. Il fatto che l’emendamento sia passato è già di per sé estremamente positivo ma ovviamente c’è bisogno che il decreto milleproroghe sia convertito in legge perché ciò abbia davvero vigore.

Rottamazione e saldo e stralcio

Ma vediamo che cosa succede relativamente alla possibilità di nuove rottamazioni e saldo e stralcio. Il dibattito sulla possibilità del ritorno di rottamazione e saldo e stralcio nel 2022 è sempre molto vivo. Molti osservatori politici ritengono che ci sia la possibilità concreta di un ritorno di queste misure perché in realtà parlamentari di varie forze politiche liriche le richiedono con grande forza. Attualmente però non c’è nulla di concreto in questo senso.

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Ma c’è da dire che tanti parlamentari stano sottolineando la situazione drammatica di troppi contribuenti e la necessità di farle ripartire, dunque potrebbero presto trovare posto in qualche prossimo decreto. Tuttavia questa inedita possibilità di rateizzazione sicuramente è una notizia ottima per tutti quegli italiani che sono in difficoltà a regolarizzare le proprie posizioni fiscali.

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