Il bollo dell’auto è una tassa che non è mai il caso di sottovalutare, infatti può essere foriera di sanzioni anche molto pesanti.
Il bollo dell’auto è una tassa che negli anni scorsi era stata resa molto più comoda ed elastica a causa della pandemia di covid.
Ma da quest’anno si torna a regole più vicino al passato, ma bisogna stare attenti perché il bollo dell’auto può essere problematico per varie ragioni. Dunque da quest’anno non esistono più proroghe di nessun tipo e di conseguenza il pagamento del bollo auto è legato al mese dell’immatricolazione. Quindi tutti coloro i quali hanno un’auto immatricolata nel gennaio di qualsiasi anno dovranno pagare il bollo entro fine mese. Inutile pensare a proroghe perché, come detto non esistono più. Eppure per alcuni ci sarà un gradito regalo, ma solo se vivono in alcune regioni. Innanzitutto c’è da dire che il bollo auto è una tassa dello stato e come tale va pagata senza perdite di tempo.
Ritiro targhe: quando scatta
Infatti per il bollo auto vale un meccanismo di progressività nel tempo: per poche settimane si pagano degli interessi veramente bassissimi, ma arrivati a 3 anni c’è addirittura il ritiro delle targhe. Dunque arrivati a 3 anni di mancato pagamento del bollo la sanzione che si rischia è quella massima del ritiro delle targhe e carta di circolazione e l’auto non può più muoversi. Eppure esistono tre categorie di automobili che sono del tutto esenti dal bollo dell’auto. Parliamo delle auto d’epoca, ma anche dei delle moderne auto elettriche ad emissioni zero.
Un regalo assai gradito
L’altra categoria esentata dal bollo auto è quella dell’auto adibita al trasporto dei disabili. Ma un gradito regalo c’è per chi vive in alcune regioni italiane. Infatti il bollo dell’automobile è una tassa gestita dalle regioni. Alcune regioni italiane hanno messo in campo un meccanismo per il quale se si paga il bollo dell’auto attraverso la domiciliazione sul conto corrente bancario, un po’ come avviene per le bollette, si può risparmiare una cifra variabile che può arrivare anche al 20%.
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Dunque importante verificare se la propria regione ha posto in essere meccanismi di risparmio di questo genere che sarebbe davvero un peccato sprecare. Ma il bollo dell’auto è anche una calamita per il fisco. Auto dal bollo troppo importante attirano sgraditi controlli. Questo specialmente se il bollo non appare in linea con la dichiarazione dei redditi.