I bonus auto stanno per tornare perché il mercato dell’automotive è stato colpito troppo duramente dal Covid, ma anche dalla crisi dei chip.
Il Governo finalmente ascolta le tante pressioni dell’industria dell’automobile che ha visto una flessione forte delle immatricolazioni e degli introiti.
Vediamo come funzioneranno questi bonus che gli italiani attendono con ansia. Infatti a causa dell’inflazione, il mercato dell’usato sta registrando un vero e proprio boom a danno del nuovo. È il sito Hardware Upgrade a rivelare le indiscrezioni. Si tratterebbe di un bonus veramente corposo perché arriva a ben €9000. Ma la novità è che ad essere più favoriti saranno i redditi bassi mentre invece con i vecchi bonus questo parametro non veniva tenuto nella debita considerazione.
Forte e proporzionato ai redditi
Questo nuovo bonus avrebbe delle caratteristiche decisamente diverse perché questa volta la priorità non è necessariamente spingere l’auto elettrica, ma è anche quella di spingere più in generale tutto il comparto dell’auto, ma anche di dare respiro alle famiglie in stato di fragilità economica che tra covid ed inflazione risultano sempre più penalizzate ed in difficoltà. Dunque se la prima ondata di bonus sull’auto era tutta focalizzata alla transizione verso l’elettrico, questa volta le linee forti sono altre. Ma vediamo come funzioneranno concretamente i nuovi bonus a sostegno dell’auto. Si parla di bonus che andranno dal 2022 al 2024. Quindi la partenza sarebbe piuttosto a breve e la campata sarebbe triennale.
Esempi pratici
Ma gli importi andrebbero progressivamente a scendere. Vediamo degli esempi pratici. Nel 2022 il bonus potrebbe oscillare tra i €5500 e i €3000 a seconda delle emissioni. Ma se oltre all’acquisto dell’auto c’è anche la rottamazione, la cifra può arrivare a ben €9.000 se siamo nella fascia tra gli 0 e i 20 grammi per chilometro di CO2. Anzi nel 2022 ci sarebbero addirittura più di €3000 di bonus persino nella fascia tra i 61 e i 135 grammi per chilometro ma con la rottamazione. Nel 2023 i bonus andrebbero leggermente a scendere perché il massimo sarebbe di €8000.
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Sempre nel 2023 un’auto nella fascia 21-60 grammi per chilometro di CO2 senza rottamazione avrebbe diritto comunque a €2500 di bonus che scatterebbero a 5000 con la rottamazione. Nel 2024 il massimo che si può percepire è pari a €7000 e lo abbiamo ovviamente nel caso della fascia 0-20 grammi per chilometro con rottamazione. Ancora non sono stati precisati i meccanismi che consentono il beneficio proporzionale al reddito, ma le indiscrezioni in tal senso sono forti.