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Bonus spesa 2022: ma ai discount questi cibi aumentano e questi mancano

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Salvatore Dimaggio

L’inflazione sta colpendo il settore dei supermercati e discount e rischia di lasciarli vuoti. 

Discount a corto di cibo per due gravi motivi. Ma il Buono spesa servirà davvero con questi aumenti? Vediamo che succede.

Il grandi dei discount e supermarket italiani non ci stanno a fare la parte degli aguzzini. I rincari tremendi che stanno per arrivare non sono colpa nostra ripetono nelle interviste a giornali e televisione. Ed hanno purtroppo ragione. Le materie prime sono schizzate alle stelle. Caffè, grano, olio, in pratiche non c’è una materia prima alimentare che non abbia subito un rialzo tremendo. Ma il problema è che possono presto rimanere vuoti.

Discount senza cibo

Lo ha chiarito con forza Unatras che riunisce e rappresenta i vari autotrasportatori italiani. Il pieno di un tir ormai costa 1.200 euro e per loro muovere le merci è diventato sconveniente. Ma allora come farà il cibo ad arrivare nei supermercati? Associazioni a tutela dei consumatori e Governo sono preoccupati, infatti già giovedì 17 ci sarà un tavolo di confronto tra Governo e rappresentanze degli autotrasportatori per cercare una soluzione. Ma la soluzione non è semplice e molti sostengono che i supermercati resteranno senza cibo. Il problema è che il Governo dovrebbe riuscire ad assicurare ai camionisti il gasolio a prezzi sostenibili.

Dove faremo la spesa e bonus

E si riapre il capitolo bonus spesa, ma prima vediamo che succede se effettivamente supermercati e discount dovessero restare vuoti. Le associazioni a tutela dei consumatori sono preoccupate per due motivi. Oltre al rischio di blocco merci appena visto, che impedirebbe agli italiani di fare la spesa, c’è il problema parallelo dell’impennata dei costi. Un aumento del 30% dello scontrino del discount quante famiglie manderebbe in uno stato di indigenza? La situazione è problematica e si punta sul bonus spesa. Il bonus spesa in Italia è piuttosto disorganico perchè è erogato nella forma di buoni spesa, dalle amministrazioni locali alle famiglie in stato di maggiore fragilità.

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Ma in uno scenario così problematico i buoni spesa strutturati in questo modo possono davvero funzionare? Molti chiedono che siano rivisti e resi una misura nazionale e strutturale in modo da aiutare davvero le famiglie già stremate dal caro bolletta. Decisamente uno scenario preoccupante e si attende col fiato sospeso l’esito dell’incontro del 17.

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