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Bollo auto 2022: chi paga di più, chi attira il Fisco e chi è esonerato

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Salvatore Dimaggio

Il bollo auto nel 2022 cambia notevolmente ed è importante conoscere tutte le novità riguardo questa tassa poco amata dagli italiani.

Durante il periodo della pandemia il bollo dell’auto aveva beneficiato di un occhio di riguardo da parte del fisco. Diciamo che in generale il fisco aveva stretto una sorta di tregua con i cittadini nel pieno periodo pandemico ed il bollo auto non aveva fatto eccezione. Ma adesso le proroghe sono finite e per chi non lo paga ci sono sanzioni assai salate. Ricordiamo infatti che il bollo dell’auto non ha una scadenza unica ma è legato all’immatricolazione del veicolo. Infatti scade l’ultimo giorno del mese successivo a quello dell’immatricolazione.

Le sanzioni

Per chi non dovesse pagare questa sanzione ci sono multe che vanno progressivamente crescendo nel tempo. Non ci sono grandi problemi se il ritardo è di poche settimane. Infatti basterà pagare degli interessi piuttosto contenuti. Ma se il ritardo si protrae nel tempo si può arrivare persino alla sanzione del ritiro delle targhe e della carta di circolazione oltre ad una multa veramente ingente. Questo capita quando il ritardo si protragga addirittura per 3 anni. Ma il bollo auto paradossalmente attira il fisco persino se lo paghiamo. Infatti un bollo auto particolarmente oneroso sarà un elemento sospetto agli occhi dell’erario.

Attiri il fisco

Gli accertamenti fiscali infatti, sempre più spesso, si concentrano sulle spese concrete sostenute dal cittadino per quanto riguarda le automobili. Le auto sono particolarmente nel mirino perché per ogni auto il fisco fa una stima dei costi di esercizio globali per il suo possesso. Se questi costi appaiono fuori dalle possibilità o comunque non in linea con gli introiti del contribuente, ecco che possono partire dei controlli. Peraltro con i nuovi poteri concessi al fisco dal garante della privacy questi controlli divengono ancora più probabili visto che gli inquirenti avranno a disposizione una grandissima mole di dati. Eppure ci sono modi per risparmiare e addirittura vetture che sono assolutamente esenti.

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Un modo per risparmiare lo offrono alcune regioni d’Italia. Infatti il bollo automobilistico è una tassa gestita dalle regioni e alcune regioni italiane offrono uno sconto se lo si paga tramite domiciliazione sul conto corrente. Invece totalmente esonerate dal bollo dell’auto sono tre tipologie di vetture. Innanzitutto le auto adibite al trasporto delle persone diversamente abili sono esonerate. Ma poi sono esonerate anche le auto elettriche e le auto d’epoca. Fuori da queste categorie però per tutti gli altri pagare il bollo è un tassativo obbligo.

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